SCOPO DEL LAVORO: La capillare diffusione internet delle informazioni mediche ha cambiato nell'ultimo decennio la cultura del paziente che si sottopone a visita urologica. Tuttavia l'informazione medica che il paziente può trovare sul web è scarsamente controllata e generica. Questo può essere causa di autovalutazioni errate sul proprio stato di salute con possibiliripercussioni sul decorso e cura della malattia stessa. Inoltre, l'utente internet non riesce ad ottenere dal web risposte ed informazioni "patientoriented". La SIU ha istituito un sito web sul tema delle patologie prostatiche, offrendo all'utente internet la possibilità di avere un teleconsulto urologico. MATERIALI E METODI: Nel 2007 la SIU ha attivato il sito www.prevenzioneprostata.it. Il sito prevede la possibilità di porre quesiti su 3 argomenti specifici: tumore della prostata, IBP e prostatiti. Otto esperti sono stati selezionati per rispondere entro 48 ore ai quesiti posti dai pazienti. L'attività di consulenza online è iniziata nel dicembre 2007. Il sito offre la possibilità di avere libero accesso allo storico di tutte le domanderisposte, permette di consultare le domande più frequentemente formulate e offre una descrizione generale delle patologie prostatiche. Abbiamo valutato i risultati dei primi 6 mesi di esperienza del sito www.prevenzioneprostata. it RISULTATI: La media dei contatti mensili è stata 30354 (range 1829435237); il numero totale di domande valutate è stato di 494 (Dicembre 2007Aprile 2007), così distribuite per i 3 temi principali: 130 (26,3%) tumore della prostata; 129 (26,1 %) IPB; 225 (45,6%) prostatiti. L'età media dei pazienti era di 51.4 anni. 44 domande sono state giudicate non valutabili e non risposte. Nel tema cancro della prostata i pazienti hanno richiesto più frequentemente chiarimenti sul loro valore del PSA e su quali metodiche diagnostiche eseguire per prevenire il tumore. Nel tema IPB i pazienti hanno con maggior frequenza richiesto informazioni sui sintomi e sulla terapia. Nel tema prostatiti sono giunte domande di tipo prevalentemente andrologico: disturbi dell'eiaculazione (61 domande), disfunzione erettile (37 domande) ed infertilità maschile (6 domande). 19 domande (3,8%) sono state formulate da donne, le quali ponevano quesiti su disturbi urinari (42,1%%), di erezione (36.8%) o sulla terapia (21,1%) del partner. La maggiore difficoltà incontrata da parte degli esperti è stata l'incompletezza di dati di alcune domande (età, sintomi, ecc.). DISCUSSIONE E MESSAGGIO CONCLUSIVO: Il teleconsulto è stato richiesto da pazienti di qualsiasi età e con domande equamente distribuite tra i temi cancro prostata e IPB. Abbiamo osservato un crescente interesse per argomenti andrologici. La prima esperienza italiana di teleconsulto urologico istituzionale (SIU) ha ottenuto un crescente successo tra i pazienti che navigano in internet e i risultati ottenuti indicano la necessità di proseguire ed implementare questa nuova forma di comunicazione medica che offre al paziente il vantaggio di essere sicura e controllata.
I primi 6 mesi di attività del sito SIU www.prevenzioneprostata.it : tele consulto urologico sulla prevenzione delle malattie prostatiche / G. Milanese, D. Arcaniolo, R. Autorino, F. Camarda, S. Paparella, L. Ruggera, F. Sanguedolce, D. Vaccino, V. Mirone - In: Libro degli Abstract : Congresso del Centenario SIU[s.l] : null, 2008. - pp. 329 (abs P298)-329 (abs P298) (( Intervento presentato al 81. convegno Congresso del Centenario SIU : Cento anni di urologia, Cento anni di SIU tenutosi a Roma nel 2008.
I primi 6 mesi di attività del sito SIU www.prevenzioneprostata.it : tele consulto urologico sulla prevenzione delle malattie prostatiche
S. Paparella;
2008
Abstract
SCOPO DEL LAVORO: La capillare diffusione internet delle informazioni mediche ha cambiato nell'ultimo decennio la cultura del paziente che si sottopone a visita urologica. Tuttavia l'informazione medica che il paziente può trovare sul web è scarsamente controllata e generica. Questo può essere causa di autovalutazioni errate sul proprio stato di salute con possibiliripercussioni sul decorso e cura della malattia stessa. Inoltre, l'utente internet non riesce ad ottenere dal web risposte ed informazioni "patientoriented". La SIU ha istituito un sito web sul tema delle patologie prostatiche, offrendo all'utente internet la possibilità di avere un teleconsulto urologico. MATERIALI E METODI: Nel 2007 la SIU ha attivato il sito www.prevenzioneprostata.it. Il sito prevede la possibilità di porre quesiti su 3 argomenti specifici: tumore della prostata, IBP e prostatiti. Otto esperti sono stati selezionati per rispondere entro 48 ore ai quesiti posti dai pazienti. L'attività di consulenza online è iniziata nel dicembre 2007. Il sito offre la possibilità di avere libero accesso allo storico di tutte le domanderisposte, permette di consultare le domande più frequentemente formulate e offre una descrizione generale delle patologie prostatiche. Abbiamo valutato i risultati dei primi 6 mesi di esperienza del sito www.prevenzioneprostata. it RISULTATI: La media dei contatti mensili è stata 30354 (range 1829435237); il numero totale di domande valutate è stato di 494 (Dicembre 2007Aprile 2007), così distribuite per i 3 temi principali: 130 (26,3%) tumore della prostata; 129 (26,1 %) IPB; 225 (45,6%) prostatiti. L'età media dei pazienti era di 51.4 anni. 44 domande sono state giudicate non valutabili e non risposte. Nel tema cancro della prostata i pazienti hanno richiesto più frequentemente chiarimenti sul loro valore del PSA e su quali metodiche diagnostiche eseguire per prevenire il tumore. Nel tema IPB i pazienti hanno con maggior frequenza richiesto informazioni sui sintomi e sulla terapia. Nel tema prostatiti sono giunte domande di tipo prevalentemente andrologico: disturbi dell'eiaculazione (61 domande), disfunzione erettile (37 domande) ed infertilità maschile (6 domande). 19 domande (3,8%) sono state formulate da donne, le quali ponevano quesiti su disturbi urinari (42,1%%), di erezione (36.8%) o sulla terapia (21,1%) del partner. La maggiore difficoltà incontrata da parte degli esperti è stata l'incompletezza di dati di alcune domande (età, sintomi, ecc.). DISCUSSIONE E MESSAGGIO CONCLUSIVO: Il teleconsulto è stato richiesto da pazienti di qualsiasi età e con domande equamente distribuite tra i temi cancro prostata e IPB. Abbiamo osservato un crescente interesse per argomenti andrologici. La prima esperienza italiana di teleconsulto urologico istituzionale (SIU) ha ottenuto un crescente successo tra i pazienti che navigano in internet e i risultati ottenuti indicano la necessità di proseguire ed implementare questa nuova forma di comunicazione medica che offre al paziente il vantaggio di essere sicura e controllata.Pubblicazioni consigliate
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