Il fenomeno dell’avvio di attività indipendenti da parte degli immigrati sta continuando a crescere negli anni, malgrado l’ultima decade di recessione. Oggi oltre 570.000 persone nate all’estero sono titolari di un’attività in Italia, e rappresentano il 9,4 per cento dell’universo dei titolari. Questo fenomeno ci dice innanzitutto che gli immigrati hanno capacità, risorse, aspirazioni, una tenace volontà di migliorare la loro condizione, superando i limiti di un contesto di svalutazione pressoché generalizzata delle loro competenze professionali e di esclusione dall’occupazione qualificata. Parlare di lavoro autonomo, e ancor più di imprenditorialità, significa porre in risalto la capacità di iniziativa degli immigrati, pur se posti a confronto con condizioni avverse: malgrado la visibilità delle situazioni di bisogno, anch’esse indubbiamente cresciute, o di fenomeni drammatizzati ben al di là delle loro dimensioni effettive, come l’asilo, molti immigrati manifestano una viva aspirazione a superare una condizione di dipendenza, a diventare protagonisti del loro destino, a integrarsi nella nostra società.
Il fenomeno virtuoso dell'imprenditorialità / M. Ambrosini. - In: ECONOMIA & MANAGEMENT. - ISSN 1120-5032. - 2018:3(2018 May), pp. 27-29.
Il fenomeno virtuoso dell'imprenditorialità
M. Ambrosini
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2018
Abstract
Il fenomeno dell’avvio di attività indipendenti da parte degli immigrati sta continuando a crescere negli anni, malgrado l’ultima decade di recessione. Oggi oltre 570.000 persone nate all’estero sono titolari di un’attività in Italia, e rappresentano il 9,4 per cento dell’universo dei titolari. Questo fenomeno ci dice innanzitutto che gli immigrati hanno capacità, risorse, aspirazioni, una tenace volontà di migliorare la loro condizione, superando i limiti di un contesto di svalutazione pressoché generalizzata delle loro competenze professionali e di esclusione dall’occupazione qualificata. Parlare di lavoro autonomo, e ancor più di imprenditorialità, significa porre in risalto la capacità di iniziativa degli immigrati, pur se posti a confronto con condizioni avverse: malgrado la visibilità delle situazioni di bisogno, anch’esse indubbiamente cresciute, o di fenomeni drammatizzati ben al di là delle loro dimensioni effettive, come l’asilo, molti immigrati manifestano una viva aspirazione a superare una condizione di dipendenza, a diventare protagonisti del loro destino, a integrarsi nella nostra società.File | Dimensione | Formato | |
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