Che i nobili Serbelloni avessero stretti rapporti con il borgo di Gorgonzola è cosa nota. Nel 1689 il duca Gabrio acquistò dalla Regia Camera il feudo, rimasto vacante dopo la scomparsa senza eredi del principe Trivulzio. I Serbelloni, dunque, erano i feudatari di Gorgonzola. Erano i maggiori proprietari terrieri e immobiliari del luogo e, pur risiedendo principalmente a Milano, come ogni famiglia nobile che si rispetti disponevano di alcune residenze extraurbane: ricordiamo almeno la villa “La Quiete” a Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, e la villa di Gorgonzola. Come si dirà più avanti, in realtà la famiglia frequentava la Martesana sin dal Cinquecento e aveva proprietà e interessi a Gorgonzola e dintorni ben prima di acquistarne il feudo. Quanto segue è il risultato di una prima ricerca finalizzata a delineare un profilo monografico coerente (e sinora mancante) di quel complesso di edifici di Gorgonzola, noto a livello locale con il nome di Ca’ Busca. L’oggetto dell’indagine è stato affrontato nei suoi vari aspetti – dal punto di vista storico, architettonico, culturale, documentario – ma ciò non toglie che quanto si presenta in questa sede abbia e voglia avere un carattere di introduzione al tema, ben lungi dal ritenersi esaustivo e, men che meno, definitivo. Si è voluto, in pratica, delineare i termini della questione, fissando alcuni punti fermi in merito.
Villa Serbelloni : Busca e il suo giardino a Gorgonzola / M. Cavenago, A. Guzzi. - Gorgonzola : Comune di Gorgonzola, 2018. - ISBN 9788894354904.
Villa Serbelloni : Busca e il suo giardino a Gorgonzola
M. Cavenago
;
2018
Abstract
Che i nobili Serbelloni avessero stretti rapporti con il borgo di Gorgonzola è cosa nota. Nel 1689 il duca Gabrio acquistò dalla Regia Camera il feudo, rimasto vacante dopo la scomparsa senza eredi del principe Trivulzio. I Serbelloni, dunque, erano i feudatari di Gorgonzola. Erano i maggiori proprietari terrieri e immobiliari del luogo e, pur risiedendo principalmente a Milano, come ogni famiglia nobile che si rispetti disponevano di alcune residenze extraurbane: ricordiamo almeno la villa “La Quiete” a Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, e la villa di Gorgonzola. Come si dirà più avanti, in realtà la famiglia frequentava la Martesana sin dal Cinquecento e aveva proprietà e interessi a Gorgonzola e dintorni ben prima di acquistarne il feudo. Quanto segue è il risultato di una prima ricerca finalizzata a delineare un profilo monografico coerente (e sinora mancante) di quel complesso di edifici di Gorgonzola, noto a livello locale con il nome di Ca’ Busca. L’oggetto dell’indagine è stato affrontato nei suoi vari aspetti – dal punto di vista storico, architettonico, culturale, documentario – ma ciò non toglie che quanto si presenta in questa sede abbia e voglia avere un carattere di introduzione al tema, ben lungi dal ritenersi esaustivo e, men che meno, definitivo. Si è voluto, in pratica, delineare i termini della questione, fissando alcuni punti fermi in merito.File | Dimensione | Formato | |
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