"Nemo tenetur se detegere" e procedimento amministrativo davanti alla CONSOB per l’accertamento dell’abuso di informazioni privilegiate: la Cassazione solleva questione di legittimità costituzionale dell’art. 187 quinquiesdecies t.u.f.

The privilege against self-incrimination and the lack of cooperation with the administrative authority in insider trading cases

Nota a Cass. Civ., Sez. II, ud. 13.4.2017 (dep. 16.2.2018), ord. n. 3831, Pres. Petitti, Rel. Cosentino, Bolognesi c. Consob Con l’ordinanza in commento, la Corte di Cassazione, Sez. II Civile, ha sollevato un’interessante questione di legittimità costituzionale, che pone il problema dell’estensione della garanzia accordata dal principio “nemo tenetur se detegere” al procedimento amministrativo davanti a una pubblica autorità di vigilanza, quando questo sia volto ad accertare la commissione di fatti che, in virtù di un doppio binario sanzionatorio previsto dall’ordinamento, integrano tanto un illecito amministrativo quanto un reato.