L'influenza è una patologia respiratoria causata da virus influenzali di tipo A (più comuni) e di tipo B. La prevenzione mediante i vaccini è la procedura più pratica e più conveniente per il controllo dei virus influenzali. Attualmente è possibile attuare sia prevenzione che trattamento dell'influenza mediante farmaci antivirali, in alcune popolazioni particolari ed in soggetti ad alto rischio. I farmaci antivirali possono contrastare l'azione dei virus e per essere efficaci debbono essere assunti entro 36 ore dall'esposizione ai virus. I farmaci attualmente disponibili appartengono a due categorie: i bloccanti M2 e gli inibitori della neuraminidasi. I primi sono caratterizzati da elevata biodisponibilità orale e relativa tollerabilità ma sono attivi solo nei confronti di virus di tipo A. Inoltre presentano una relativamente rapido sviluppo di resistenza. I secondi sono ben tollerati e sono attivi nei confronti di virus di tipo A e B e possiedono un potenziale di resistenza inferiore a quello dei bloccanti M2. Le superinfezioni batteriche nel corso di patologie respiratorie virali rappresentano un fenomeno clinicamente ben documentato. Le epidemie di influenza sono accompagnate da un aumento di ricoveri per polmonite batterica sostenuta da pneumococco, H. influenzae e S. aureus e da un incremento di incidenza di infezioni da meningococco. Le complicanze batteriche dell'influenza necessitano terapia antibiotica ma non giustificano l'uso sistematico di antibiotici in corso di patologie esclusivamente virali.
Terapia farmacologica dell'influenza e delle sue complicanze / G. Demartini, G. Galmozzi, F. Fraschini. - In: IL BASSINI. - ISSN 0404-9950. - 25:2(2005), pp. 10-16.
Terapia farmacologica dell'influenza e delle sue complicanze
G. DemartiniPrimo
;F. FraschiniUltimo
2005
Abstract
L'influenza è una patologia respiratoria causata da virus influenzali di tipo A (più comuni) e di tipo B. La prevenzione mediante i vaccini è la procedura più pratica e più conveniente per il controllo dei virus influenzali. Attualmente è possibile attuare sia prevenzione che trattamento dell'influenza mediante farmaci antivirali, in alcune popolazioni particolari ed in soggetti ad alto rischio. I farmaci antivirali possono contrastare l'azione dei virus e per essere efficaci debbono essere assunti entro 36 ore dall'esposizione ai virus. I farmaci attualmente disponibili appartengono a due categorie: i bloccanti M2 e gli inibitori della neuraminidasi. I primi sono caratterizzati da elevata biodisponibilità orale e relativa tollerabilità ma sono attivi solo nei confronti di virus di tipo A. Inoltre presentano una relativamente rapido sviluppo di resistenza. I secondi sono ben tollerati e sono attivi nei confronti di virus di tipo A e B e possiedono un potenziale di resistenza inferiore a quello dei bloccanti M2. Le superinfezioni batteriche nel corso di patologie respiratorie virali rappresentano un fenomeno clinicamente ben documentato. Le epidemie di influenza sono accompagnate da un aumento di ricoveri per polmonite batterica sostenuta da pneumococco, H. influenzae e S. aureus e da un incremento di incidenza di infezioni da meningococco. Le complicanze batteriche dell'influenza necessitano terapia antibiotica ma non giustificano l'uso sistematico di antibiotici in corso di patologie esclusivamente virali.Pubblicazioni consigliate
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