A partire dal 2003, con l’entrata in vigore del d.lgs. 276, la disciplina giuslavoristica degli appalti è stata oggetto di un incessante processo di riforma. Ciò si è verificato non solo alla luce di diverse valutazioni “politiche” del decentramento produttivo, ma anche in ragione dell’incertezza del legislatore nel definire il livello di protezione dei lavoratori impiegati negli appalti ritenuto adeguato. Lo studio prende in esame tali interventi normativi e intende principalmente ricostruire il complesso quadro giuridico della tutela delle posizioni creditorie dei lavoratori negli appalti e nei subappalti risultante da questo processo di stratificazione normativa. Allo stato attuale, nelle ipotesi di legittimo ricorso ai contratti di appalto e subappalto, il principale strumento di tutela delle posizioni creditorie dei lavoratori è costituito dalla responsabilità solidale nei confronti dei lavoratori tra il formale datore di lavoro (appaltatore o subappaltatore) e gli altri soggetti (committenti e subcommittenti) che indirettamente si avvalgono della prestazione di tali lavoratori, pur rimanendo estranei al rapporto di lavoro.
Titolo: | Responsabilità solidali negli appalti e subappalti dopo il D.L. 97/08 : una disciplina in continuo movimento |
Autori: | IMBERTI, LUCIO (Primo) |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore IUS/07 - Diritto del Lavoro |
Data di pubblicazione: | 2008 |
Rivista: | |
Tipologia: | Article (author) |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su periodico |