Il sistema delle fonti di diritto ecclesiastico nella tensione tra diritto unilaterale e diritto pattizio : Brevi considerazioni a partire dalla sentenza n. 52/2016 della Corte costituzionale = The “Law and Religion” Sources System in the Tension between Unilateral Law and Negotiated Law : Brief Considerations Starting from Judgment no. 52/2016 of the Constitutional Court

Recently, with judgment n. 52 of 2016, the italian Constitutional Court has taken a position on an issue that has long occupied italian doctrine and jurisprudence, stating that religious denominations have neither a right to conclude an agreement with the State according to art. 8 c. 3 Constitution, nor a simple right to have the negotiations started. The paper traces the way in which the system of sources of law and religion has been structured over time, highlighting the most evident elements of incompatibility between the practice and the constitutional system. On this basis, it reconstructs an alternative model of relations between unilateral law and negotiated law, also formulating an overall assessment of sentence no. 52/2016, also based on the repercussions that the judgment may have in the future.

Di recente, con la sentenza n. 52 del 2016, la Corte costituzionale italiana ha preso posizione su un tema che occupa da tempo la dottrina e la giurisprudenza italiana, affermando che le confessioni religiose non hanno né un diritto a stipulare un’intesa con lo Stato si sensi dell’art. 8 c. 3 Cost., né un semplice diritto a vedere avviate le trattative. Il contributo ripercorre il modo in cui il sistema delle fonti di diritto ecclesiastico si è strutturato nel corso del tempo, evidenziando i più evidenti elementi di incompatibilità tra la prassi e l’impianto costituzionale. Su questa base, ricostruisce un modello alternativo di relazioni tra diritto unilaterale e diritto pattizio, formulando anche una valutazione complessiva della sentenza n. 52/2016, anche sulla base delle ricadute che la pronuncia potrebbe avere in futuro.