Fonti del diritto e criteri di applicazione normativa nella giurisprudenza costituzionale = Sources of Law and Criteria of Normative Application in the Consistitutional Case Law

The essay illustrates how the constitutional jurisprudence conceives the «order» of the Italian legal sources and, therefore, what criterions of juridical application it proposes to be used. The analysis starts from a paradigmatic case, that is to say, the rulings of the Constitutional Court no. 238 of 2014. The Author argues that: (i) the «hierarchy model» of Kelsen is still an useful theoretical tool, along with others, such as the «net model», to understand the structure of contemporary legal systems; (ii) in the case law, the meta-rules upon legal application (being whatever content and also when value-laden) are all related to the idea of hierarchy, being understood as logical under / over-ordination, from the perspective of legal reasoning.

Il contributo illustra come la giurisprudenza costituzionale ricostruisce l’«ordine» delle fon- ti del diritto italiano vigente e i criteri di applicazione giuridica che essa propone. L’analisi muove da un caso paradigmatico, ossia la sentenza della Corte Costituzionale n. 238 del 2014. Nel saggio si sostiene che: (i) il modello kelseniano «a gradini» è uno strumento teo- rico ancora utile, assieme ad altri, quale il modello della «rete», per capire come sono strut- turati gli ordinamenti giuridici contemporanei; (ii) nella prassi giurisprudenziale, le meta- norme sull’applicazione (pur nella loro varietà e anche laddove di natura assiologica) fanno capo all’idea di gerarchia intesa come sotto/sovra-ordinazione logica a livello di ragiona- mento giuridico