L'archivio come montaggio? Il caso di Lev Tolstoj

The Author investigates the case of the archive of Lev Tolstoy, now stored at the State Museum "Lev Tolstoy" in Moscow, with particular attention to the meaning that the private-public dialectic assumed in the history of its creation. In fact, the problem of the storage of Tolstoy's writings immediately assumed the appearance of a conflict between the private and public dimensions, represented respectively by the two producers of the archive: Tolstoy's wife, S. A. Tolstaja, and the friend V. G. Chertkov. In the article, on the one hand, we trace the salient phases of the war for the possession of the manuscripts that saw Tolstaja and Chertkov facing each other for almost three decades; on the other, the process of formation of the archive is examined in light of the controversial relationship between Tolstoy and Chertkov, and above all of the dilemma inside the writer's own conscience, split between the search for a private and inaccessible space and the ambition to conquer the «right to a biography».

L’A. indaga il caso dell’archivio di Lev Tolstoj, oggi conservato presso il Museo Statale “Lev Tolstoj” a Mosca, con particolare attenzione al significato che la dialettica privato-pubblico assunse nella storia della sua creazione. La questione della conservazione degli scritti di Tolstoj si pose infatti fin da subito nei termini di un conflitto tra la dimensione privata e quella pubblica, rappresentate rispettivamente dai due soggetti produttori dell’archivio: la moglie di Tolstoj, S. A. Tolstaja, e l’amico V. G. Čertkov. Nell’articolo, da una parte, si ripercorrono le fasi salienti della guerra per il possesso delle carte che vide fronteggiarsi Tolstaja e Čertkov per quasi tre decenni; dall’altra, il processo di formazione dell’archivio viene esaminato alla luce del controverso rapporto di Tolstoj con Čertkov e soprattutto del dilemma interno alla coscienza dello scrittore stesso, scisso tra la ricerca di uno spazio privato e inaccessibile e l’ambizione a conquistare il «diritto a una biografia».