L’organizzazione e la gestione del commercio estero fu una realtà poco conosciuta dagli organi di governo milanesi, perché sovrintesa dalla locale Camera dei Mercanti, finché la volontà della Monarchia asburgica di favorire il commercio all’interno dei propri confini, di arginare le conseguenze della perdita dei territori occidentali sui traffici internazionali e la volontà di ridefinire il sistema daziario lombardo necessitarono di studi preliminari agli interventi di riforma. Furono stilate quindi relazioni e statistiche sui traffici internazionali nei quali era inserita la regione, compresa l’area tedesca, e ne seguirono riforme definite in linea la consuetudine commerciale milanese: consapevole di non poter godere dei vantaggi di una città portuale, dove di necessità confluiscono merci e negozianti locali e stranieri, e pronta quindi ad agevolare gli scambi commerciali internazionali e gli operatori economici forestieri e stranieri.

Il commercio fra la Lombardia austriaca e i Paesi d’oltralpe tedeschi nel '700 / G. Tonelli. ((Intervento presentato al convegno Enrico Mylius (1769-1854) e le relazioni italo-tedesche all’epoca delle rivoluzioni: La Lombardia e le regioni centrosettentrionali dell’Europa nel primo Ottocento tenutosi a Menaggio nel 2017.

Il commercio fra la Lombardia austriaca e i Paesi d’oltralpe tedeschi nel '700

G. Tonelli
2017

Abstract

L’organizzazione e la gestione del commercio estero fu una realtà poco conosciuta dagli organi di governo milanesi, perché sovrintesa dalla locale Camera dei Mercanti, finché la volontà della Monarchia asburgica di favorire il commercio all’interno dei propri confini, di arginare le conseguenze della perdita dei territori occidentali sui traffici internazionali e la volontà di ridefinire il sistema daziario lombardo necessitarono di studi preliminari agli interventi di riforma. Furono stilate quindi relazioni e statistiche sui traffici internazionali nei quali era inserita la regione, compresa l’area tedesca, e ne seguirono riforme definite in linea la consuetudine commerciale milanese: consapevole di non poter godere dei vantaggi di una città portuale, dove di necessità confluiscono merci e negozianti locali e stranieri, e pronta quindi ad agevolare gli scambi commerciali internazionali e gli operatori economici forestieri e stranieri.
19-ott-2017
Settore M-STO/02 - Storia Moderna
Settore SECS-P/12 - Storia Economica
Il commercio fra la Lombardia austriaca e i Paesi d’oltralpe tedeschi nel '700 / G. Tonelli. ((Intervento presentato al convegno Enrico Mylius (1769-1854) e le relazioni italo-tedesche all’epoca delle rivoluzioni: La Lombardia e le regioni centrosettentrionali dell’Europa nel primo Ottocento tenutosi a Menaggio nel 2017.
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