Introduzione Alcuni studi epidemiologici hanno riportato una relazione inversa tra livello di attività fisica e rischio di tumore per alcuni siti, e in particolare per colonretto e i tumori femminili. Obiettivi Obiettivo di questo lavoro è lo studio della relazione tra il livello di attività fisica occupazionale svolta a diverse età e il rischio di tumore, per differenti sedi tumorali. Metodi Tra il 1991 e il 2009 è stata condotta in Italia una serie di studi caso-controllo su diversi siti tumorali. I casi erano pazienti ricoverati in ospedale con diagnosi incidente di tumore. I controlli erano soggetti ricoverati negli stessi ospedali dei casi, per un ampio spettro di patologie acute. Sono stati inclusi 946 casi di cavo orale e faringe, 198 di nasofaringe, 689 di laringe, 304 di esofago, 230 di stomaco, 2390 colonretto, 326 di pancreas, 1294 di prostata, 767 di rene, 3034 di mammella, 367 di endometrio, 1031 di ovaio, e 21162 controlli. Casi e controlli venivano intervistati durante il ricovero ospedaliero, tramite un questionario strutturato che raccoglieva informazioni su diversi fattori di rischio. La sezione relativa all’attività fisica indagava il livello di attività fisica praticata durante l’attività lavorativa a diverse età: 12 anni, 15-19 anni, 30-39 anni, e 50-59 anni. I soggetti dovevano descrivere il livello di attività fisica come: esclusivamente o prevalentemente seduta, in piedi, media, faticosa, molto faticosa. Sono stati stimati gli odds ratio (OR) e i corrispondenti intervalli di confidenza (CI) al 95% associati al livello di attività fisica, separatamente per ogni sito, utilizzando modelli di regressione logistica multipla aggiustati per i principali confondenti noti. Risultati Un elevato livello di attività fisica occupazionale (faticoso/molto faticoso vs seduto/in piedi) è risultato inversamente associato ai tumori del colonretto (OR: 0.78, 95% CI: 0.67-0.91, a 15-19 anni; OR: 0.82, 95% CI: 0.71-0.96 a 30-39 anni), della laringe (OR: 0.67, 95% CI: 0.50-0.89 a 30-39 anni; 0.75, 95% CI: 0.56-1.00 a 50-59 anni), della prostata (OR: 0.77, 95% CI: 0.63-0.96 a 30-39 anni e OR: 0.74, 95% CI: 0.60-0.91 a 50-59 anni), e probabilmente inversamente associato al tumore del rene (OR: 0.83, 95% CI: 0.65-1.06 a 15-19 anni, OR: 0.85; 95% CI: 0.67-1.08, a 30-39 anni; 0.82, 95% CI: 0.63-1.07 a 50-59 anni). Un moderato aumento di rischio è stato invece osservato per il tumore del pancreas (OR: 1.65, 95% CI: 1.08-2.51 a 15-19 anni; OR: 1.56, 95% CI: 1.03-2.36 a 50-59 anni). Conclusioni Lo studio conferma che un elevato livello di attività fisica ha un ruolo protettivo nei confronti dell’insorgenza di alcuni tumori, tra cui il colonretto, la laringe, la prostata e probabilmente del rene.
Attività fisica occupazionale e rischio di tumore in Italia / F. Bravi, L. Vecchia, A. Decarli. ((Intervento presentato al 38. convegno Congresso Annuale AIE tenutosi a Napoli nel 2014.
Attività fisica occupazionale e rischio di tumore in Italia
F. BraviPrimo
;L. Vecchia;A. DecarliUltimo
2014
Abstract
Introduzione Alcuni studi epidemiologici hanno riportato una relazione inversa tra livello di attività fisica e rischio di tumore per alcuni siti, e in particolare per colonretto e i tumori femminili. Obiettivi Obiettivo di questo lavoro è lo studio della relazione tra il livello di attività fisica occupazionale svolta a diverse età e il rischio di tumore, per differenti sedi tumorali. Metodi Tra il 1991 e il 2009 è stata condotta in Italia una serie di studi caso-controllo su diversi siti tumorali. I casi erano pazienti ricoverati in ospedale con diagnosi incidente di tumore. I controlli erano soggetti ricoverati negli stessi ospedali dei casi, per un ampio spettro di patologie acute. Sono stati inclusi 946 casi di cavo orale e faringe, 198 di nasofaringe, 689 di laringe, 304 di esofago, 230 di stomaco, 2390 colonretto, 326 di pancreas, 1294 di prostata, 767 di rene, 3034 di mammella, 367 di endometrio, 1031 di ovaio, e 21162 controlli. Casi e controlli venivano intervistati durante il ricovero ospedaliero, tramite un questionario strutturato che raccoglieva informazioni su diversi fattori di rischio. La sezione relativa all’attività fisica indagava il livello di attività fisica praticata durante l’attività lavorativa a diverse età: 12 anni, 15-19 anni, 30-39 anni, e 50-59 anni. I soggetti dovevano descrivere il livello di attività fisica come: esclusivamente o prevalentemente seduta, in piedi, media, faticosa, molto faticosa. Sono stati stimati gli odds ratio (OR) e i corrispondenti intervalli di confidenza (CI) al 95% associati al livello di attività fisica, separatamente per ogni sito, utilizzando modelli di regressione logistica multipla aggiustati per i principali confondenti noti. Risultati Un elevato livello di attività fisica occupazionale (faticoso/molto faticoso vs seduto/in piedi) è risultato inversamente associato ai tumori del colonretto (OR: 0.78, 95% CI: 0.67-0.91, a 15-19 anni; OR: 0.82, 95% CI: 0.71-0.96 a 30-39 anni), della laringe (OR: 0.67, 95% CI: 0.50-0.89 a 30-39 anni; 0.75, 95% CI: 0.56-1.00 a 50-59 anni), della prostata (OR: 0.77, 95% CI: 0.63-0.96 a 30-39 anni e OR: 0.74, 95% CI: 0.60-0.91 a 50-59 anni), e probabilmente inversamente associato al tumore del rene (OR: 0.83, 95% CI: 0.65-1.06 a 15-19 anni, OR: 0.85; 95% CI: 0.67-1.08, a 30-39 anni; 0.82, 95% CI: 0.63-1.07 a 50-59 anni). Un moderato aumento di rischio è stato invece osservato per il tumore del pancreas (OR: 1.65, 95% CI: 1.08-2.51 a 15-19 anni; OR: 1.56, 95% CI: 1.03-2.36 a 50-59 anni). Conclusioni Lo studio conferma che un elevato livello di attività fisica ha un ruolo protettivo nei confronti dell’insorgenza di alcuni tumori, tra cui il colonretto, la laringe, la prostata e probabilmente del rene.Pubblicazioni consigliate
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