In campo autoptico medico-legale le indagini microbiologiche non sono annoverate tra quelle di maggiore diffusione per svariati motivi, trovando scarsa applicazione anche quando potrebbero fornire utili elementi, ciò soprattutto per i limiti connessi con la contaminazione cadaverica dei campioni. Si pone dunque il problema del valore tecnico dell'indagine. Gli Autori hanno condotto presso il settorato medico-legale milanese un esame microbiologico su materiale cadaverico (liquidi biologici e frammenti di parenchimi) prelevato dalle salme di 15 soggetti deceduti a seguito di lesività traumatico-cinetica da incidente del traffico, morte improvvisa cardiaca ed acute narcotism, tutti comprovatamente affetti in vita da un'infezione batterica da agente noto. Lo studio, finalizzato al rilievo del valore tecnico dell'indagine, ha permesso il riconoscimento dell'agente batterico e della sua identificazione biologica in 12 casi.
Indagini microbiologiche ed attività autoptica medico-legale : prospettive di applicazione / A. Battistini, G. Gentile, R. Zoja. - In: ZACCHIA. - ISSN 0044-1570. - 80:25(2007), pp. 343-350.
Indagini microbiologiche ed attività autoptica medico-legale : prospettive di applicazione
A. BattistiniPrimo
;G. GentileSecondo
;R. ZojaUltimo
2007
Abstract
In campo autoptico medico-legale le indagini microbiologiche non sono annoverate tra quelle di maggiore diffusione per svariati motivi, trovando scarsa applicazione anche quando potrebbero fornire utili elementi, ciò soprattutto per i limiti connessi con la contaminazione cadaverica dei campioni. Si pone dunque il problema del valore tecnico dell'indagine. Gli Autori hanno condotto presso il settorato medico-legale milanese un esame microbiologico su materiale cadaverico (liquidi biologici e frammenti di parenchimi) prelevato dalle salme di 15 soggetti deceduti a seguito di lesività traumatico-cinetica da incidente del traffico, morte improvvisa cardiaca ed acute narcotism, tutti comprovatamente affetti in vita da un'infezione batterica da agente noto. Lo studio, finalizzato al rilievo del valore tecnico dell'indagine, ha permesso il riconoscimento dell'agente batterico e della sua identificazione biologica in 12 casi.Pubblicazioni consigliate
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