The figure of nobleman Francesco Cusani Confalonieri (1802-1879) has not been sufficiently investigated yet, even though the study of his eclectic life provides new perspectives on the Italian culture of the early nineteenth century and its links to the rest of Europe. He was a disciple of Gian Domenico Romagnosi, a translator, historian, publisher, traveller, Lombard patriot and the author of History of Milan (Storia di Milano) in eight volumes, published after the Italian Unification, for which he is still well known to scholars. Through the analysis of his personal documents, till now untouched, and his works, this research aims to explore his life from a new point of view, by focusing on the possible connection between his literary activity and his political involvement. Firstly, it examines his family environment in order to understand the cultural background in which Cusani’s sense of national identity could flourish. Secondly, thanks to the discovery of texts written or read by him during his time at the University of Pavia (1823-1828), the work focuses on a crucial element for the future developments of his intellectual activity: the relationship between national ideals and Romanticism that he precociously experienced, marked by a strong cosmopolitanism since the beginning. As a result, the research looks at Cusani’s activity in preunitarian Italy. Specifically, it examines how his translations of some of Walter Scott’s works and the children’s periodicals he created contributed to the diffusion of national ideals throughout Italy, all the while maintaining a constant dialogue with the rest of Europe. It then tracks the influence these previous works and some subsequent trips in Italy and Europe had on Cusani’s contribution to the editorial projects by “Pirotta e Compagni”, the Milanese publishing house he was a member of from 1835 to 1859. In light of this study, Cusani’s participation to the 1848 insurrection becomes the outcome of a process begun in the previous decades and continually aimed at the modernization of the country under all aspects – including its politics – and in line with European progress. Likewise, his History of Milan is the end result of a long historical research originated in 1832 and imbued with covert political aims.

La figura del nobile Francesco Cusani Confalonieri (1802-1879) non è stata ancora adeguatamente indagata dalla storiografia, sebbene la sua poliedricità offra interessanti prospettive di ricerca sulla cultura italiana di primo Ottocento e sui suoi legami con quella europea. Egli fu infatti allievo di Gian Domenico Romagnosi, traduttore, storico, editore, viaggiatore e patriota lombardo, nonché autore di una voluminosa Storia di Milano in otto tomi, pubblicata in epoca post-unitaria, per la quale è tuttora noto agli studiosi. Attraverso l’esame delle sue carte personali, finora inesplorate, e delle sue opere, questa tesi intende scandagliare il suo vissuto da un nuovo angolo visuale, domandandosi se esistesse un nesso tra i suoi lavori storico-letterari e il suo engagement politico. Innanzitutto risale all’ambiente familiare per comprendere quale fu il retroterra su cui poté maturare il senso d’appartenenza nazionale di Cusani. Grazie al reperimento di alcuni testi fruiti e prodotti da quest’ultimo durante il periodo universitario (1823-1828), si concentra poi su un elemento cruciale per i futuri sviluppi della sua attività di intellettuale: il precoce intreccio che, nella sua esperienza, si verificò tra ideali risorgimentali e romanticismo, caratterizzato fin dai suoi albori da uno spiccato cosmopolitismo. La ricerca coglie perciò quali ne furono gli esiti, soffermandosi sull’operato di Cusani nell’Italia preunitaria. In particolare, analizza come le sue traduzioni di alcune opere di Walter Scott e la sua ideazione di periodici italiani per bambini e ragazzi concorsero alla diffusione di principi liberali all’interno della Penisola, mantenendo, però, un costante dialogo con la dimensione europea. Quindi rintraccia l’influsso che questi precedenti lavori e alcuni successivi viaggi in Italia e in Europa esercitarono sul contributo di Cusani ai progetti editoriali della Pirotta e Compagni, tipografia-libreria milanese di cui egli fu socio dal 1835 al 1859. Alla luce di questa ricostruzione, la partecipazione del personaggio all’insurrezione quarantottesca si configura, pertanto, come l’esito di un percorso culturale iniziato nei decenni precedenti e costantemente volto alla modernizzazione della Penisola sotto qualsiasi aspetto – incluso quello politico – in linea coi progressi europei. Parimenti, la Storia di Milano risulta l’approdo di una lunga ricerca storica nata negli anni Trenta e permeata da velati intenti politici.

PATRIOTTISMO E COSMOPOLITISMO NEL PRIMO OTTOCENTO: FRANCESCO CUSANI CONFALONIERI, TRADUTTORE, STORICO ED EDITORE LOMBARDO / F. Re ; tutor: M. Soresina, M. L. Betri, L. Guidi ; coordinatore D. Saresella. DIPARTIMENTO DI STUDI STORICI, 2018 Feb 13. 30. ciclo, Anno Accademico 2017. [10.13130/re-federica_phd2018-02-13].

PATRIOTTISMO E COSMOPOLITISMO NEL PRIMO OTTOCENTO: FRANCESCO CUSANI CONFALONIERI, TRADUTTORE, STORICO ED EDITORE LOMBARDO

F. Re
2018

Abstract

The figure of nobleman Francesco Cusani Confalonieri (1802-1879) has not been sufficiently investigated yet, even though the study of his eclectic life provides new perspectives on the Italian culture of the early nineteenth century and its links to the rest of Europe. He was a disciple of Gian Domenico Romagnosi, a translator, historian, publisher, traveller, Lombard patriot and the author of History of Milan (Storia di Milano) in eight volumes, published after the Italian Unification, for which he is still well known to scholars. Through the analysis of his personal documents, till now untouched, and his works, this research aims to explore his life from a new point of view, by focusing on the possible connection between his literary activity and his political involvement. Firstly, it examines his family environment in order to understand the cultural background in which Cusani’s sense of national identity could flourish. Secondly, thanks to the discovery of texts written or read by him during his time at the University of Pavia (1823-1828), the work focuses on a crucial element for the future developments of his intellectual activity: the relationship between national ideals and Romanticism that he precociously experienced, marked by a strong cosmopolitanism since the beginning. As a result, the research looks at Cusani’s activity in preunitarian Italy. Specifically, it examines how his translations of some of Walter Scott’s works and the children’s periodicals he created contributed to the diffusion of national ideals throughout Italy, all the while maintaining a constant dialogue with the rest of Europe. It then tracks the influence these previous works and some subsequent trips in Italy and Europe had on Cusani’s contribution to the editorial projects by “Pirotta e Compagni”, the Milanese publishing house he was a member of from 1835 to 1859. In light of this study, Cusani’s participation to the 1848 insurrection becomes the outcome of a process begun in the previous decades and continually aimed at the modernization of the country under all aspects – including its politics – and in line with European progress. Likewise, his History of Milan is the end result of a long historical research originated in 1832 and imbued with covert political aims.
13-feb-2018
La figura del nobile Francesco Cusani Confalonieri (1802-1879) non è stata ancora adeguatamente indagata dalla storiografia, sebbene la sua poliedricità offra interessanti prospettive di ricerca sulla cultura italiana di primo Ottocento e sui suoi legami con quella europea. Egli fu infatti allievo di Gian Domenico Romagnosi, traduttore, storico, editore, viaggiatore e patriota lombardo, nonché autore di una voluminosa Storia di Milano in otto tomi, pubblicata in epoca post-unitaria, per la quale è tuttora noto agli studiosi. Attraverso l’esame delle sue carte personali, finora inesplorate, e delle sue opere, questa tesi intende scandagliare il suo vissuto da un nuovo angolo visuale, domandandosi se esistesse un nesso tra i suoi lavori storico-letterari e il suo engagement politico. Innanzitutto risale all’ambiente familiare per comprendere quale fu il retroterra su cui poté maturare il senso d’appartenenza nazionale di Cusani. Grazie al reperimento di alcuni testi fruiti e prodotti da quest’ultimo durante il periodo universitario (1823-1828), si concentra poi su un elemento cruciale per i futuri sviluppi della sua attività di intellettuale: il precoce intreccio che, nella sua esperienza, si verificò tra ideali risorgimentali e romanticismo, caratterizzato fin dai suoi albori da uno spiccato cosmopolitismo. La ricerca coglie perciò quali ne furono gli esiti, soffermandosi sull’operato di Cusani nell’Italia preunitaria. In particolare, analizza come le sue traduzioni di alcune opere di Walter Scott e la sua ideazione di periodici italiani per bambini e ragazzi concorsero alla diffusione di principi liberali all’interno della Penisola, mantenendo, però, un costante dialogo con la dimensione europea. Quindi rintraccia l’influsso che questi precedenti lavori e alcuni successivi viaggi in Italia e in Europa esercitarono sul contributo di Cusani ai progetti editoriali della Pirotta e Compagni, tipografia-libreria milanese di cui egli fu socio dal 1835 al 1859. Alla luce di questa ricostruzione, la partecipazione del personaggio all’insurrezione quarantottesca si configura, pertanto, come l’esito di un percorso culturale iniziato nei decenni precedenti e costantemente volto alla modernizzazione della Penisola sotto qualsiasi aspetto – incluso quello politico – in linea coi progressi europei. Parimenti, la Storia di Milano risulta l’approdo di una lunga ricerca storica nata negli anni Trenta e permeata da velati intenti politici.
Settore M-STO/04 - Storia Contemporanea
contemporary history; Italian Risorgimento; Lombardy-Venetia; 19th century history; cultural history; Cusani
http://hdl.handle.net/2434/519341
SORESINA, MARCO
SARESELLA, DANIELA
Doctoral Thesis
PATRIOTTISMO E COSMOPOLITISMO NEL PRIMO OTTOCENTO: FRANCESCO CUSANI CONFALONIERI, TRADUTTORE, STORICO ED EDITORE LOMBARDO / F. Re ; tutor: M. Soresina, M. L. Betri, L. Guidi ; coordinatore D. Saresella. DIPARTIMENTO DI STUDI STORICI, 2018 Feb 13. 30. ciclo, Anno Accademico 2017. [10.13130/re-federica_phd2018-02-13].
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