Solitamente si pensa che gli apprendenti di una seconda lingua partono (iniziano) con strutture sintattiche piuttosto primitive e poi gradualmente avvicinano la loro sintassi alla norma della lingua d’arrivo. Alcuni approcci funzionali ritengono che tutto il proccesso acquisizionale sia una graduale sintattizzazione, quando gli studenti passano dalla modalità pragmatica a quella sintattica. Ho deciso di verificare se questo funziona nel caso in cui la lingua madre degli apprendenti sia più ipotattica rispetto alla lingua seconda, per questo ho creato un corpus bilingue delle descrizioni scritte di sette episodi del film muto Tempi Moderni che comprende produzioni in russo L2 di italofoni, in italiano L1 (più ipotattico) e in russo L1 (meno ipotattico), ed ho analizzato la complessità delle gerarchie macro-sintattiche usate nel corpus. Perciò in questo articolo descriverò i dati osservati e dimostrerò che il livello di complessità delle gerarchie macro-sintattiche usate dagli italiani in russo anche alle tappe iniziali dell’acquisizione supera la complessità tipica per il russo L1. Dunque proporrò che per quanto riguarda la complessità sintattica l’ipotesi espclicativa dell’influsso della lingua madre è molto più valida rispetto a quella della competenza ancora immatura nella lingua seconda.

Complessità della gerarchizzazione sintattica in L2: confronto fra il russo degli apprendenti italofoni e quello dei parlanti nativi / N. Stoyanova. - In: L'ANALISI LINGUISTICA E LETTERARIA. - ISSN 1122-1917. - 21:2(2013 Jun), pp. 207-227.

Complessità della gerarchizzazione sintattica in L2: confronto fra il russo degli apprendenti italofoni e quello dei parlanti nativi

N. Stoyanova
2013

Abstract

Solitamente si pensa che gli apprendenti di una seconda lingua partono (iniziano) con strutture sintattiche piuttosto primitive e poi gradualmente avvicinano la loro sintassi alla norma della lingua d’arrivo. Alcuni approcci funzionali ritengono che tutto il proccesso acquisizionale sia una graduale sintattizzazione, quando gli studenti passano dalla modalità pragmatica a quella sintattica. Ho deciso di verificare se questo funziona nel caso in cui la lingua madre degli apprendenti sia più ipotattica rispetto alla lingua seconda, per questo ho creato un corpus bilingue delle descrizioni scritte di sette episodi del film muto Tempi Moderni che comprende produzioni in russo L2 di italofoni, in italiano L1 (più ipotattico) e in russo L1 (meno ipotattico), ed ho analizzato la complessità delle gerarchie macro-sintattiche usate nel corpus. Perciò in questo articolo descriverò i dati osservati e dimostrerò che il livello di complessità delle gerarchie macro-sintattiche usate dagli italiani in russo anche alle tappe iniziali dell’acquisizione supera la complessità tipica per il russo L1. Dunque proporrò che per quanto riguarda la complessità sintattica l’ipotesi espclicativa dell’influsso della lingua madre è molto più valida rispetto a quella della competenza ancora immatura nella lingua seconda.
Settore L-LIN/21 - Slavistica
giu-2013
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