Many analyses and debates developed in the last decades around trade unions’ revitalisation, pointing to different national traditions in the varieties of capitalism. Gender equality adds a new perspective to these debates, showing that women can be a crucial test for, and an instrument of, trade union revitalisation. In the current situation in Italy, what are the main challenges facing working women and involving trade unions? And which resources may be available from the Italian historical tradition? The atypical workers are today what the unskilled workers were in the 20th century, a test for the unions’ ability to represent a growing underprivileged workforce, in which women are a relevant part. Women’s protection has developed in Italy through collective bargaining since the action for equal pay in the past and, recently, for the «reconciliation» of work and family obligations. Italian trade unions lack a comprehensive policy for working women, they need to improve the protection and the promotion of women in the labour market and in society, where especially young women, despite their high credentials, are faced with increasing dilemmas about their work and family life. We shall hold that to address these issues is an important challenge for Italian trade unions revitalisation: it would involve gendering the trade unions agenda and mainstreaming their gender issues; it would involve renewing organizational practices and gender relations inside the unions; it would involve combining labour market policies with community and welfare state policies. Despite the growing numbers of women workers, we observe an enduring vertical and horizontal segregation that makes representation difficult.

Negli ultimi decenni, il tema della rivitalizzazione dei sindacati ha dato origine a numerose analisi e dibattiti rivolti alle diverse tradizioni nazionali nelle ‘varietà del capitalismo’. La parità di genere aggiunge una nuova prospettiva a tali dibattiti, mostrando come le donne possano essere sia una variabile decisiva sia uno strumento per la rivitalizzazione dei sindacati. Quali sono le sfide principali che le donne lavoratrici devono affrontare nella situazione italiana attuale e che coinvolgono i sindacati? Quali risorse potrebbero essere disponibili dalla tradizione storica italiana? I lavoratori atipici sono oggi ciò che i lavoratori non specializzati erano nel XX secolo, una sfida per i sindacati che devono dimostrare la propria abilità nel rappresentare una manodopera svantaggiata in crescita, di cui le donne costituiscono una parte consistente. La protezione delle donne in Italia si è sviluppata attraverso una contrattazione collettiva a partire dai tempi della presa di posizione per la parità salariale, fino alla più recente “conciliazione” degli obblighi lavorativi e familiari. I sindacati italiani sono carenti di politiche per le donne lavoratrici, hanno bisogno di migliorare la tutela nei confronti della donne e la loro promozione nel mercato del lavoro e nella società in cui, specialmente le giovani donne, nonostante le alte credenziali, si trovano ad affrontare il dilemma sempre più frequente di come gestire la propria vita familiare e lavorativa. Riteniamo che prendere in esame tali problematiche sia una sfida cruciale per la rivitalizzazione dei sindacati italiani: ciò implica inserire la questione di genere nell’agenda dei sindacati e rendere questa questione di genere una risorsa fondamentale. Ciò implica anche il rinnovo delle pratiche organizzative e delle relazioni di genere all’interno dei sindacati, oltre che l’unione delle politiche del mercato del lavoro con le politiche comunitarie e del welfare. Nonostante il numero delle donne lavoratrici sia in aumento, possiamo osservare una persistente segregazione verticale e orizzontale, che ne rende difficile la rappresentanza. In questo articolo discuteremo anche di come la crisi economica stia cambiando la presenza delle donne nel mercato del lavoro e se e come i sindacati si stiano evolvendo per fare fronte tanto alle vecchie quanto alle nuove sfide.

Donne e sindacati, una relazione in crisi? Storia e sviluppi in Italia / B. Beccalli, M. Bacio. - In: QUADERNI DI RASSEGNA SINDACALE. LAVORI. - ISSN 1590-9689. - 18:2(2017 Apr), pp. 171-188.

Donne e sindacati, una relazione in crisi? Storia e sviluppi in Italia

B. Beccalli
;
M. Bacio
2017

Abstract

Many analyses and debates developed in the last decades around trade unions’ revitalisation, pointing to different national traditions in the varieties of capitalism. Gender equality adds a new perspective to these debates, showing that women can be a crucial test for, and an instrument of, trade union revitalisation. In the current situation in Italy, what are the main challenges facing working women and involving trade unions? And which resources may be available from the Italian historical tradition? The atypical workers are today what the unskilled workers were in the 20th century, a test for the unions’ ability to represent a growing underprivileged workforce, in which women are a relevant part. Women’s protection has developed in Italy through collective bargaining since the action for equal pay in the past and, recently, for the «reconciliation» of work and family obligations. Italian trade unions lack a comprehensive policy for working women, they need to improve the protection and the promotion of women in the labour market and in society, where especially young women, despite their high credentials, are faced with increasing dilemmas about their work and family life. We shall hold that to address these issues is an important challenge for Italian trade unions revitalisation: it would involve gendering the trade unions agenda and mainstreaming their gender issues; it would involve renewing organizational practices and gender relations inside the unions; it would involve combining labour market policies with community and welfare state policies. Despite the growing numbers of women workers, we observe an enduring vertical and horizontal segregation that makes representation difficult.
No
Italian
Negli ultimi decenni, il tema della rivitalizzazione dei sindacati ha dato origine a numerose analisi e dibattiti rivolti alle diverse tradizioni nazionali nelle ‘varietà del capitalismo’. La parità di genere aggiunge una nuova prospettiva a tali dibattiti, mostrando come le donne possano essere sia una variabile decisiva sia uno strumento per la rivitalizzazione dei sindacati. Quali sono le sfide principali che le donne lavoratrici devono affrontare nella situazione italiana attuale e che coinvolgono i sindacati? Quali risorse potrebbero essere disponibili dalla tradizione storica italiana? I lavoratori atipici sono oggi ciò che i lavoratori non specializzati erano nel XX secolo, una sfida per i sindacati che devono dimostrare la propria abilità nel rappresentare una manodopera svantaggiata in crescita, di cui le donne costituiscono una parte consistente. La protezione delle donne in Italia si è sviluppata attraverso una contrattazione collettiva a partire dai tempi della presa di posizione per la parità salariale, fino alla più recente “conciliazione” degli obblighi lavorativi e familiari. I sindacati italiani sono carenti di politiche per le donne lavoratrici, hanno bisogno di migliorare la tutela nei confronti della donne e la loro promozione nel mercato del lavoro e nella società in cui, specialmente le giovani donne, nonostante le alte credenziali, si trovano ad affrontare il dilemma sempre più frequente di come gestire la propria vita familiare e lavorativa. Riteniamo che prendere in esame tali problematiche sia una sfida cruciale per la rivitalizzazione dei sindacati italiani: ciò implica inserire la questione di genere nell’agenda dei sindacati e rendere questa questione di genere una risorsa fondamentale. Ciò implica anche il rinnovo delle pratiche organizzative e delle relazioni di genere all’interno dei sindacati, oltre che l’unione delle politiche del mercato del lavoro con le politiche comunitarie e del welfare. Nonostante il numero delle donne lavoratrici sia in aumento, possiamo osservare una persistente segregazione verticale e orizzontale, che ne rende difficile la rappresentanza. In questo articolo discuteremo anche di come la crisi economica stia cambiando la presenza delle donne nel mercato del lavoro e se e come i sindacati si stiano evolvendo per fare fronte tanto alle vecchie quanto alle nuove sfide.
rappresentanza delle donne; rivitalizzazione dei sindacati; Italia
Settore SPS/09 - Sociologia dei Processi economici e del Lavoro
Articolo
Esperti anonimi
Ricerca di base
Pubblicazione scientifica
apr-2017
Ediesse
18
2
171
188
18
Pubblicato
Periodico con rilevanza nazionale
http://www.ediesseonline.it/riviste/qrs/archivio/indice/2-2017
Centro Interdipartimentale "Centro Studi e Ricerche Donne e Differenze di Genere"
Aderisco
info:eu-repo/semantics/article
Donne e sindacati, una relazione in crisi? Storia e sviluppi in Italia / B. Beccalli, M. Bacio. - In: QUADERNI DI RASSEGNA SINDACALE. LAVORI. - ISSN 1590-9689. - 18:2(2017 Apr), pp. 171-188.
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