In this article, which investigates the development of artificial intelligence (AI) and its ongoing advances, China is seen as a kind of gigantic laboratory in which a new family of information technologies is applied to contemporary problems of major import, such as climate change, medical diagnostics, the prevention of natural disasters, and the control of industrial processes. AI differs from earlier technological revolutions because the machines replace not only the physical tasks done by humans, but also the human ability to reason, and even human creativity. What, then, are the consequences for such a big player as China? Although we have no precise idea of the outcome of current developments, the consensus is that innovation will impact mainly the labour market and production. Therefore, managing technological change to square its effects with the economy, with society, and with politics is a pressing if not a priority issue. The challenge faced by the Chinese powerhouse is how to create the contextual conditions that will enable the economic system, the organisations and the people to adapt to the new scenario.

In questo articolo dedicato al tema dell’intelligenza artificiale e ai suoi sviluppi, la Cina viene considerata come una sorta di gigantesco laboratorio per l’applicazione di una nuova famiglia di tecnologie informatiche che già oggi vengono utilizzate per affrontare problemi cruciali per il nostro tempo, tra cui lo studio dei cambiamenti climatici, la diagnosi medica, la prevenzione delle calamità naturali, il controllo dei processi industriali. L’intelligenza artificiale si distingue dalle precedenti ondate tecnologiche in quanto, per la prima volta, le macchine sostituiscono non soltanto la forza muscolare dell’uomo, ma anche la sua capacità di ragionamento e persino la sua creatività. Con quali conseguenze per un big player come la Cina? È opinione diffusa che l’innovazione investirà principalmente il mondo del lavoro e della produzione, ma al tempo stesso non sappiamo indicare esattamente dove condurranno gli sviluppi in atto. Governare il cambiamento tecnologico, mitigandone gli effetti a livello economico, sociale e politico diventa allora un imperativo pressante. La sfida, per il gigante asiatico, è agire sulle condizioni di contesto per adeguare il sistema economico, le organizzazioni e le persone al mutato scenario.

Intelligenza artificiale: lezioni dalla Cina / M. Sorrentino (LINGUE CULTURE MEDIAZIONI). - In: Sguardi dall'Asia e altri scritti in onore di Alessandra Cristina Lavagnino / [a cura di] C. Bulfoni, E. Lupano, B. Mottura. - Prima edizione. - [s.l] : LED, 2017 Nov. - ISBN 9788879168267. - pp. 111-122 [10.7359/826-2017-sorr]

Intelligenza artificiale: lezioni dalla Cina

M. Sorrentino
2017

Abstract

In this article, which investigates the development of artificial intelligence (AI) and its ongoing advances, China is seen as a kind of gigantic laboratory in which a new family of information technologies is applied to contemporary problems of major import, such as climate change, medical diagnostics, the prevention of natural disasters, and the control of industrial processes. AI differs from earlier technological revolutions because the machines replace not only the physical tasks done by humans, but also the human ability to reason, and even human creativity. What, then, are the consequences for such a big player as China? Although we have no precise idea of the outcome of current developments, the consensus is that innovation will impact mainly the labour market and production. Therefore, managing technological change to square its effects with the economy, with society, and with politics is a pressing if not a priority issue. The challenge faced by the Chinese powerhouse is how to create the contextual conditions that will enable the economic system, the organisations and the people to adapt to the new scenario.
In questo articolo dedicato al tema dell’intelligenza artificiale e ai suoi sviluppi, la Cina viene considerata come una sorta di gigantesco laboratorio per l’applicazione di una nuova famiglia di tecnologie informatiche che già oggi vengono utilizzate per affrontare problemi cruciali per il nostro tempo, tra cui lo studio dei cambiamenti climatici, la diagnosi medica, la prevenzione delle calamità naturali, il controllo dei processi industriali. L’intelligenza artificiale si distingue dalle precedenti ondate tecnologiche in quanto, per la prima volta, le macchine sostituiscono non soltanto la forza muscolare dell’uomo, ma anche la sua capacità di ragionamento e persino la sua creatività. Con quali conseguenze per un big player come la Cina? È opinione diffusa che l’innovazione investirà principalmente il mondo del lavoro e della produzione, ma al tempo stesso non sappiamo indicare esattamente dove condurranno gli sviluppi in atto. Governare il cambiamento tecnologico, mitigandone gli effetti a livello economico, sociale e politico diventa allora un imperativo pressante. La sfida, per il gigante asiatico, è agire sulle condizioni di contesto per adeguare il sistema economico, le organizzazioni e le persone al mutato scenario.
Intelligenza artificiale; Cina; Information and Communication Technology, ICT; cambiamento tecnologico
Settore SECS-P/10 - Organizzazione Aziendale
nov-2017
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