INTRODUZIONE: La stagione 2016-2017 si è contraddistinta per un avvio anticipato, un impatto di media entità in termini di casi gravi e decessi, e dalla predominante circolazione di virus influenzali A(H3N2). Obiettivo: Caratterizzazione molecolare dei virus influenzali A(H3N2) identificati in Lombardia durante la stagione 2016-2017 nell’ambito delle attività di InfluNet. MATERIALI E METODI: Sono stati raccolti 549 tamponi respiratori da individui con sindrome simil-influenzale (ILI) (95.6%) o forme respiratorie severe (SARI/ARDS) (4.4%). L’identificazione dei virus è stata eseguita con real-time RT-PCR. L’analisi filogenetica dei virus A(H3N2) è stata condotta sul gene completo dell’emoagglutinina (HA). RISULTATI: Il 51.9% dei campioni è risultato positivo per virus influenzale, di cui il 94% per A(H3N2), lo 0.7% per A(H1N1)pdm09 e il 4.9% per B/Yamagata. Il 34% dei ceppi A(H3N2) è stato analizzato molecolarmente: tutte le sequenze appartenevano al gruppo genetico 3C, sottogruppo 3C.2a, che include il ceppo vaccinale A/Hong Kong/4801/2014 (similarità: 98,3-99,4%). L’85.7% delle sequenze di questo sottogruppo era A/Bolzano/7/2016-like (similarità: 98,7-99,9%) nel sub-clade 3C.2a1, definito dalle sostituzioni aminoacidiche N171K (epitopo D), I406V e G484E. Il 7.7% delle sequenze apparteneva al sub-clade 3C.2a2, caratterizzato dalle sostituzioni aminoacidiche N121K e S144K (epitopo D e A), e il 4.4% al 3C.2a3, contraddistinto dalle mutazioni T131K e R142K (entrambe epitopo A). Complessivamente, sono state individuate 57 mutazioni in 54 aminoacidi. Più dell’80% localizzate nella subunità HA1 e più della metà nell’epitopo A o D. Nessuna mutazione significativa è stata osservata nel gene HA dei ceppi A(H3N2) rilevati nei casi gravi (SARI/ARDS) o vaccinati. CONCLUSIONI: La maggior parte dei virus A(H3N2) identificati nella stagione 2016-2017 apparteneva al sub-clade 3C.2a1, antigenicamente e molecolarmente simile al ceppo vaccinale A/Hong Kong/4801/2014. Sono state individuate numerose sostituzioni aminoacidiche nel gene HA, il cui impatto sulle caratteristiche antigeniche virali necessita approfondimenti. Le sequenze del gene HA ottenute da ceppi virali di soggetti vaccinati non ha però evidenziato la presenza di particolari varianti.

Sorveglianza virologica dell'influenza in Lombardia: caratterizzazione molecolare dei virus influenzali A(H3N2) circolati durante la stagione 2016-2017 in Lombardia / C. Galli, L. Pellegrinelli, A. G., S. Binda, E. Pariani. ((Intervento presentato al convegno SItI tenutosi a Torino nel 2017.

Sorveglianza virologica dell'influenza in Lombardia: caratterizzazione molecolare dei virus influenzali A(H3N2) circolati durante la stagione 2016-2017 in Lombardia

C. Galli;L. Pellegrinelli;S. Binda;E. Pariani
2017

Abstract

INTRODUZIONE: La stagione 2016-2017 si è contraddistinta per un avvio anticipato, un impatto di media entità in termini di casi gravi e decessi, e dalla predominante circolazione di virus influenzali A(H3N2). Obiettivo: Caratterizzazione molecolare dei virus influenzali A(H3N2) identificati in Lombardia durante la stagione 2016-2017 nell’ambito delle attività di InfluNet. MATERIALI E METODI: Sono stati raccolti 549 tamponi respiratori da individui con sindrome simil-influenzale (ILI) (95.6%) o forme respiratorie severe (SARI/ARDS) (4.4%). L’identificazione dei virus è stata eseguita con real-time RT-PCR. L’analisi filogenetica dei virus A(H3N2) è stata condotta sul gene completo dell’emoagglutinina (HA). RISULTATI: Il 51.9% dei campioni è risultato positivo per virus influenzale, di cui il 94% per A(H3N2), lo 0.7% per A(H1N1)pdm09 e il 4.9% per B/Yamagata. Il 34% dei ceppi A(H3N2) è stato analizzato molecolarmente: tutte le sequenze appartenevano al gruppo genetico 3C, sottogruppo 3C.2a, che include il ceppo vaccinale A/Hong Kong/4801/2014 (similarità: 98,3-99,4%). L’85.7% delle sequenze di questo sottogruppo era A/Bolzano/7/2016-like (similarità: 98,7-99,9%) nel sub-clade 3C.2a1, definito dalle sostituzioni aminoacidiche N171K (epitopo D), I406V e G484E. Il 7.7% delle sequenze apparteneva al sub-clade 3C.2a2, caratterizzato dalle sostituzioni aminoacidiche N121K e S144K (epitopo D e A), e il 4.4% al 3C.2a3, contraddistinto dalle mutazioni T131K e R142K (entrambe epitopo A). Complessivamente, sono state individuate 57 mutazioni in 54 aminoacidi. Più dell’80% localizzate nella subunità HA1 e più della metà nell’epitopo A o D. Nessuna mutazione significativa è stata osservata nel gene HA dei ceppi A(H3N2) rilevati nei casi gravi (SARI/ARDS) o vaccinati. CONCLUSIONI: La maggior parte dei virus A(H3N2) identificati nella stagione 2016-2017 apparteneva al sub-clade 3C.2a1, antigenicamente e molecolarmente simile al ceppo vaccinale A/Hong Kong/4801/2014. Sono state individuate numerose sostituzioni aminoacidiche nel gene HA, il cui impatto sulle caratteristiche antigeniche virali necessita approfondimenti. Le sequenze del gene HA ottenute da ceppi virali di soggetti vaccinati non ha però evidenziato la presenza di particolari varianti.
nov-2017
Settore MED/42 - Igiene Generale e Applicata
Sorveglianza virologica dell'influenza in Lombardia: caratterizzazione molecolare dei virus influenzali A(H3N2) circolati durante la stagione 2016-2017 in Lombardia / C. Galli, L. Pellegrinelli, A. G., S. Binda, E. Pariani. ((Intervento presentato al convegno SItI tenutosi a Torino nel 2017.
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