Postcolonial Transformations : the Forest in Ben Okri’s The Famished Road

In The Famished Road (1991) Ben Okri deals with the controversial effects of decolonisation in Nigeria and unfolds the devastating consequences of technological innovations on natural landscapes. Through the wanderings and perceptions of the abiku Azaro, Okri focuses on the ruthless enterprise of deforestation pursued by Western companies and exposes his nation’s inability to restore a harmonious relationship with the environment. The Famished Road also underlines the ancestral links of the forest with Yoruba folklore and imagination. In Okri’s novel, the forest acts as a reminder of the gradual disappearance of both natural resources and spiritual life in postcolonial Nigeria.

In The Famished Road (1991) Ben Okri rappresenta gli effetti controversi della decolonizzazione in Nigeria, rivelando le conseguenze devastanti delle innovazioni tecnologiche sui paesaggi naturali del paese. Attraverso i movimenti e le percezioni di Azaro, uno spirito-bambino, Okri indugia sulla spietata opera di deforestazione condotta dalle potenze occidentali e mette in evidenza l’incapacità della nazione di ristabilire un’armonia sostenibile con l’ambiente. The Famished Road sottolinea anche i legami ancestrali della foresta con il folklore e l’immaginario Yoruba. Nel romanzo di Okri la distruzione della foresta costituisce l’emblema dell’impoverimento progressivo delle risorse naturali e della vita spirituale della Nigeria postcoloniale.