Valutare l'affidabilità della ecografia transrettale (TRUS) nel controllo dell'anastomosi vescicouretrale postprostatectomia radicale. MATERIALI E METODI: Dall'ottobre 2006 al settembre 2007 sono stati sottoposti a prostatectomia radicale 42 pazienti . A 7 giorni dall'intervento chirurgico in tutti i pazienti è stata effettuata la TRUS per il controllo dell'anastomosi uretrovescicale. In 32 di questi come metodica radiologica di confronto è stata effettuata a distanza di poche ore dalla TRUS TAC pelvica con somministrazione di 10cc di mezzo di contrasto idrosolubile diluito in 180 cc di fisiologica introdotto attraverso il catetere vescicale Tutte le TAC e le TRUS sono state eseguite da 2 singoli medesimi operatori non a conoscenza delle risultanze dei singoli esami. Per la TRUS l'ecografia è stata utilizzata sonda endorettale 7,5 MHz introducendo 60 e 120 cc di fisiologica in visione. L'anastomosi è stata studiata sul piano sagittale e trasversale. Lo spandimento è stato evidenziato come una zona ipoecogeno in aumento durante la manovra. Alla TAC è stato definito minimo uno spandimento inferiore a 2 cc. RISULTATI: A 7 gg di distanza l'anastomosi era a perfetta tenuta in 22 dei 32 pz. per cui il catetere è stato rimosso. In altri 6 la TRUS era negativa mentre la TAC evidenziava uno spandimento minimo (sensibilità della TRUS 40%) .Nei rimanenti 4 pazienti con spandimento di maggiore entità sia la TRUS sia la TAC lo avevano evidenziato. In questi pazienti il catetere è stato rimosso in 3 in IX giornata in 1 in XVIII. Abbiamo osservato 4 falsi positivi con la TRUS (specificità 81,8%) DISCUSSIONE E MESSAGGIO CONCLUSIVO: La TRUS è risultata una metodica semplice, affidabile e poco costosa nella valutazione dell'anastomosi uretrovescicale dopo prostatectomia radicale. Tutti gli spandimenti urinosi clinicamente significativi evidenziati dalla TAC sono stati confermati anche all'ecografia. La TRUS si è rivelata meno affidabile rispetto alla TAC nella diagnostica dello spandimento di urina di minima entità ininfluente comunque nel decorso clinico del paziente

Utilizzo dell'ecografia transrettale nel controllo dell'anastomosi uretrovescicale dopo Rpostatectomia radicale / B. Mangiarotti, A. Del Nero, F. Longo, P. Bernardini, G. Cordima, E. Itri, E. Montanari, M. Zaffaroni. ((Intervento presentato al 81. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia tenutosi a Roma nel 2008.

Utilizzo dell'ecografia transrettale nel controllo dell'anastomosi uretrovescicale dopo Rpostatectomia radicale

E. Montanari
Penultimo
;
2008

Abstract

Valutare l'affidabilità della ecografia transrettale (TRUS) nel controllo dell'anastomosi vescicouretrale postprostatectomia radicale. MATERIALI E METODI: Dall'ottobre 2006 al settembre 2007 sono stati sottoposti a prostatectomia radicale 42 pazienti . A 7 giorni dall'intervento chirurgico in tutti i pazienti è stata effettuata la TRUS per il controllo dell'anastomosi uretrovescicale. In 32 di questi come metodica radiologica di confronto è stata effettuata a distanza di poche ore dalla TRUS TAC pelvica con somministrazione di 10cc di mezzo di contrasto idrosolubile diluito in 180 cc di fisiologica introdotto attraverso il catetere vescicale Tutte le TAC e le TRUS sono state eseguite da 2 singoli medesimi operatori non a conoscenza delle risultanze dei singoli esami. Per la TRUS l'ecografia è stata utilizzata sonda endorettale 7,5 MHz introducendo 60 e 120 cc di fisiologica in visione. L'anastomosi è stata studiata sul piano sagittale e trasversale. Lo spandimento è stato evidenziato come una zona ipoecogeno in aumento durante la manovra. Alla TAC è stato definito minimo uno spandimento inferiore a 2 cc. RISULTATI: A 7 gg di distanza l'anastomosi era a perfetta tenuta in 22 dei 32 pz. per cui il catetere è stato rimosso. In altri 6 la TRUS era negativa mentre la TAC evidenziava uno spandimento minimo (sensibilità della TRUS 40%) .Nei rimanenti 4 pazienti con spandimento di maggiore entità sia la TRUS sia la TAC lo avevano evidenziato. In questi pazienti il catetere è stato rimosso in 3 in IX giornata in 1 in XVIII. Abbiamo osservato 4 falsi positivi con la TRUS (specificità 81,8%) DISCUSSIONE E MESSAGGIO CONCLUSIVO: La TRUS è risultata una metodica semplice, affidabile e poco costosa nella valutazione dell'anastomosi uretrovescicale dopo prostatectomia radicale. Tutti gli spandimenti urinosi clinicamente significativi evidenziati dalla TAC sono stati confermati anche all'ecografia. La TRUS si è rivelata meno affidabile rispetto alla TAC nella diagnostica dello spandimento di urina di minima entità ininfluente comunque nel decorso clinico del paziente
2008
Settore MED/24 - Urologia
Società Italiana Urologia
Utilizzo dell'ecografia transrettale nel controllo dell'anastomosi uretrovescicale dopo Rpostatectomia radicale / B. Mangiarotti, A. Del Nero, F. Longo, P. Bernardini, G. Cordima, E. Itri, E. Montanari, M. Zaffaroni. ((Intervento presentato al 81. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia tenutosi a Roma nel 2008.
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