L’indicazione alla chirurgia nel pazien- te asintomatico con sovraccarico di volume del ventricolo sinistro (VS) rappresenta per il cardiologo ed il cardiochirurgo una scel- ta difficile in relazione sia alla variabilità del- la storia naturale che alla comparsa dei sin- tomi, sia ai risultati chirurgici immediati ed a distanza. Innanzitutto si deve tenere presente, che in pazienti con diagnosi di iniziale sovrac- carico di volume del VS, non è dimostrato che una procedura chirurgica di sostituzio- ne o riparazione valvolare profilattica pro- duca ed assicuri un miglior risultato post- chirurgico. È infatti comprensibile come sia molto più agevole per il medico porre indi- cazione chirurgica e per il paziente accettarla, quando una malattia valvolare, a prescin- dere dalla gravità della stessa, sia caratte- rizzata da una franca sintomatologia, rico- noscendo nel bilancio rischio/beneficio il vantaggio del miglioramento della qualità di vita; è d’altro canto assolutamente impossi- bile assicurare il medesimo miglioramento ad un paziente completamente asintomatico. Tale considerazione porta alla ovvia con- clusione che nella scelta del trattamento di un paziente asintomatico con sovraccarico di volume del VS sarà necessario ottenere una serie di dati che dimostrino l’inequivocabi- le utilità della chirurgia nel produrre evi- denti benefici nel futuro.
Paziente asintomatico con sovraccarico di volume: indicazioni cardiochirurgiche ristrette o allargate? L'opinione del cardiochirurgo / F. Donatelli, M. Andrea. - In: ITALIAN HEART JOURNAL. - ISSN 1129-471X. - 3:Suppl. 6(2002 Oct), pp. 34S-36S.
Paziente asintomatico con sovraccarico di volume: indicazioni cardiochirurgiche ristrette o allargate? L'opinione del cardiochirurgo
F. DonatelliPrimo
Writing – Review & Editing
;
2002
Abstract
L’indicazione alla chirurgia nel pazien- te asintomatico con sovraccarico di volume del ventricolo sinistro (VS) rappresenta per il cardiologo ed il cardiochirurgo una scel- ta difficile in relazione sia alla variabilità del- la storia naturale che alla comparsa dei sin- tomi, sia ai risultati chirurgici immediati ed a distanza. Innanzitutto si deve tenere presente, che in pazienti con diagnosi di iniziale sovrac- carico di volume del VS, non è dimostrato che una procedura chirurgica di sostituzio- ne o riparazione valvolare profilattica pro- duca ed assicuri un miglior risultato post- chirurgico. È infatti comprensibile come sia molto più agevole per il medico porre indi- cazione chirurgica e per il paziente accettarla, quando una malattia valvolare, a prescin- dere dalla gravità della stessa, sia caratte- rizzata da una franca sintomatologia, rico- noscendo nel bilancio rischio/beneficio il vantaggio del miglioramento della qualità di vita; è d’altro canto assolutamente impossi- bile assicurare il medesimo miglioramento ad un paziente completamente asintomatico. Tale considerazione porta alla ovvia con- clusione che nella scelta del trattamento di un paziente asintomatico con sovraccarico di volume del VS sarà necessario ottenere una serie di dati che dimostrino l’inequivocabi- le utilità della chirurgia nel produrre evi- denti benefici nel futuro.File | Dimensione | Formato | |
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