Pur in assenza di un’evidenza statistica si nota una tendenza favorevole all’applicazione del LAS in termini di ridotta mortalità in lista e diminuita attesa al trapianto. Tale tendenza può essere considerata un valido supporto alla prosecuzione dell’allocazione tramite LAS per almeno un altro anno al fine di confermare tali dati e analizzare l’effetto sull’outcome ad un anno. Introduzione: Nel Maggio 2005, un innovativo algoritmo di allocazione denominato Lung Allocation Score (LAS) fu introdotto negli Stati Uniti dall’organizazione United Network for Organ Sharing per determinare la priorità di allocazione degli organi ai pazienti in lista d’attesa. Introdotto anche in alcuni Paesi europei, il LAS è stato utilizzato come sistema di allocazione in una regione italiana dal Marzo 2016. Il presente studio intende esaminare i primi risultati ottenuti con questo sistema di allocazione ad un anno dalla sua introduzione. Metodologia: Tutti I pazienti trapiantati nella regione interessata tra l’1/1/2011 e il 31/3/2017 sono stati inseriti nello studio. Le procedure eseguite dopo l’introduzione del LAS sono state confrontate con le precedenti. I dati clinici e demografici sono stati estratti dai sistemi informativi nazionali. Risultati: Il controllo storico contava 415 pazienti in lista d’attesa con 91 decessi per una mortalità media annuale del 13,7%; i pazienti in lista nell’anno d’applicazione del LAS erano 134 con 10 decessi ed una mortalità del 7.5% (p=0.1). Durante il periodo storico i 199 pazienti trapiantati hanno avuto un’attesa media di 11,84 mesi mentre nel “periodo LAS” i 51 pazienti trapiantato hanno avuto un’attesa di 9.98 mesi (p=0.9). Conclusioni: Pur in assenza di un’evidenza statistica si nota una tendenza favorevole all’applicazione del LAS in termini di ridotta mortalità in lista e diminuita attesa al trapianto. Tale tendenza può essere considerata un valido supporto alla prosecuzione dell’allocazione tramite LAS per almeno un altro anno al fine di confermare tali dati e analizzare l’effetto sull’outcome ad un anno.

Allocazione tramite lung allocation score, prima esperienza italiana / A. Palleschi, E. Benazzi, C. Rossi, R. Torelli, S. Passamonti, C. Pellegrini, A. Lucianetti, M. Nosotti. ((Intervento presentato al 41. convegno Congresso Nazionale SITO Società Italiana Trapianti d’Organo tenutosi a Cagliari nel 41.

Allocazione tramite lung allocation score, prima esperienza italiana

A. Palleschi
Primo
;
M. Nosotti
Ultimo
2017

Abstract

Pur in assenza di un’evidenza statistica si nota una tendenza favorevole all’applicazione del LAS in termini di ridotta mortalità in lista e diminuita attesa al trapianto. Tale tendenza può essere considerata un valido supporto alla prosecuzione dell’allocazione tramite LAS per almeno un altro anno al fine di confermare tali dati e analizzare l’effetto sull’outcome ad un anno. Introduzione: Nel Maggio 2005, un innovativo algoritmo di allocazione denominato Lung Allocation Score (LAS) fu introdotto negli Stati Uniti dall’organizazione United Network for Organ Sharing per determinare la priorità di allocazione degli organi ai pazienti in lista d’attesa. Introdotto anche in alcuni Paesi europei, il LAS è stato utilizzato come sistema di allocazione in una regione italiana dal Marzo 2016. Il presente studio intende esaminare i primi risultati ottenuti con questo sistema di allocazione ad un anno dalla sua introduzione. Metodologia: Tutti I pazienti trapiantati nella regione interessata tra l’1/1/2011 e il 31/3/2017 sono stati inseriti nello studio. Le procedure eseguite dopo l’introduzione del LAS sono state confrontate con le precedenti. I dati clinici e demografici sono stati estratti dai sistemi informativi nazionali. Risultati: Il controllo storico contava 415 pazienti in lista d’attesa con 91 decessi per una mortalità media annuale del 13,7%; i pazienti in lista nell’anno d’applicazione del LAS erano 134 con 10 decessi ed una mortalità del 7.5% (p=0.1). Durante il periodo storico i 199 pazienti trapiantati hanno avuto un’attesa media di 11,84 mesi mentre nel “periodo LAS” i 51 pazienti trapiantato hanno avuto un’attesa di 9.98 mesi (p=0.9). Conclusioni: Pur in assenza di un’evidenza statistica si nota una tendenza favorevole all’applicazione del LAS in termini di ridotta mortalità in lista e diminuita attesa al trapianto. Tale tendenza può essere considerata un valido supporto alla prosecuzione dell’allocazione tramite LAS per almeno un altro anno al fine di confermare tali dati e analizzare l’effetto sull’outcome ad un anno.
No
Italian
nov-2017
Settore MED/21 - Chirurgia Toracica
Presentazione breve
Intervento inviato
Sì, ma tipo non specificato
Pubblicazione scientifica
Congresso Nazionale SITO Società Italiana Trapianti d’Organo
Cagliari
41
41
Convegno nazionale
A. Palleschi, E. Benazzi, C. Rossi, R. Torelli, S. Passamonti, C. Pellegrini, A. Lucianetti, M. Nosotti
Allocazione tramite lung allocation score, prima esperienza italiana / A. Palleschi, E. Benazzi, C. Rossi, R. Torelli, S. Passamonti, C. Pellegrini, A. Lucianetti, M. Nosotti. ((Intervento presentato al 41. convegno Congresso Nazionale SITO Società Italiana Trapianti d’Organo tenutosi a Cagliari nel 41.
Prodotti della ricerca::14 - Intervento a convegno non pubblicato
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8
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