Il caso descritto dimostra la fattibilità tecnica di resezione bronchiale e segmentectomia del graft su banco. Tale procedura è risultata essere un ottimo espediente per permettere l’impianto del polmone in assenza di rischi intraoperatori e di complicanze post-operatorie. Introduzione: La presenza di anomalie anatomiche a livello della trachea e dei bronchi principali rappresenta una condizione rara e spesso riscontrata occasionalmente, con un’incidenza dello 0,1-0,5%. In letteratura vengono riportati solo 4 casi di trapianto polmonare bilaterale sequenziale in cui nel donatore sia presente un bronco tracheale e soltanto in uno di questi casi viene descritta l’esecuzione di una segmentectomia apicale, dopo impianto, per permettere l’anastomosi bronchiale. L’approccio da seguire in tali situazioni risulta ancora controverso. Metodologia: Viene riportato un caso di trapianto polmonare bilaterale in paziente affetta da fibrosi cistica, da donatore portatore di bronco tracheale superiore destro emergente a circa 2 anelli dalla carena tracheale. Dopo l’impianto del polmone sinistro, veniva eseguita su banco una resezione anatomica del segmento apicodorsale destro con sacrificio del bronco accessorio, con successivo impianto del graft destro con tecnica standard. Risultati: L’intervento è risultato esente da eventi avversi ed il tempo operatorio sovrapponibile a quello della nostra casistica. L’immediato decorso post-operatorio si è svolto in modo regolare con rapido svezzamento respiratorio. Non si sono verificate stenosi o deiscenze anastomotiche, nè perdite aree prolungate. Ad otto mesi dal trapianto la paziente è in discrete condizioni generali, in assenza di rigetto. Conclusioni: Il caso descritto dimostra la fattibilità tecnica di resezione bronchiale e segmentectomia del graft su banco. Tale procedura è risultata essere un ottimo espediente per permettere l’impianto del polmone in assenza di rischi intraoperatori e di complicanze post-operatorie.
Trapianto di polmone da graft con bronco tracheale: aspetti tecnici e revisione della letteratura / M. P, L.P.A. Rosso, T. D, P. A, M. Montoli, A.V. Mariolo, D. F, M. Cattaneo, R. V, M. Nosotti. ((Intervento presentato al 41. convegno Congresso Nazionale SITO Società Italiana Trapianti d’Organo tenutosi a Cagliari nel 2017.
Trapianto di polmone da graft con bronco tracheale: aspetti tecnici e revisione della letteratura
L.P.A. Rosso;P. A;M. Montoli;A.V. Mariolo;M. Cattaneo;M. Nosotti
2017
Abstract
Il caso descritto dimostra la fattibilità tecnica di resezione bronchiale e segmentectomia del graft su banco. Tale procedura è risultata essere un ottimo espediente per permettere l’impianto del polmone in assenza di rischi intraoperatori e di complicanze post-operatorie. Introduzione: La presenza di anomalie anatomiche a livello della trachea e dei bronchi principali rappresenta una condizione rara e spesso riscontrata occasionalmente, con un’incidenza dello 0,1-0,5%. In letteratura vengono riportati solo 4 casi di trapianto polmonare bilaterale sequenziale in cui nel donatore sia presente un bronco tracheale e soltanto in uno di questi casi viene descritta l’esecuzione di una segmentectomia apicale, dopo impianto, per permettere l’anastomosi bronchiale. L’approccio da seguire in tali situazioni risulta ancora controverso. Metodologia: Viene riportato un caso di trapianto polmonare bilaterale in paziente affetta da fibrosi cistica, da donatore portatore di bronco tracheale superiore destro emergente a circa 2 anelli dalla carena tracheale. Dopo l’impianto del polmone sinistro, veniva eseguita su banco una resezione anatomica del segmento apicodorsale destro con sacrificio del bronco accessorio, con successivo impianto del graft destro con tecnica standard. Risultati: L’intervento è risultato esente da eventi avversi ed il tempo operatorio sovrapponibile a quello della nostra casistica. L’immediato decorso post-operatorio si è svolto in modo regolare con rapido svezzamento respiratorio. Non si sono verificate stenosi o deiscenze anastomotiche, nè perdite aree prolungate. Ad otto mesi dal trapianto la paziente è in discrete condizioni generali, in assenza di rigetto. Conclusioni: Il caso descritto dimostra la fattibilità tecnica di resezione bronchiale e segmentectomia del graft su banco. Tale procedura è risultata essere un ottimo espediente per permettere l’impianto del polmone in assenza di rischi intraoperatori e di complicanze post-operatorie.File | Dimensione | Formato | |
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