Espressioni metaforiche e 'deriuatio' nei grammatici medievali : prime annotazioni

This paper aims to focus on linguistic expressions of some conceptual metaphors concerning the field of res naturae, that Ancient grammatical thought elaborated in order to categorize and to explain language and its structures. The paper deals in particular with a metaphor belonging to the domain of water, received by Mediaeval grammarians from their Latin ancestors and applied to the metalinguistic notion of deriuatio. The quite extensive use of this metaphor in Mediaeval grammatical treatises reveals an effort of the magistri to a renewal and a resemantization of its original motivations. This effort corresponds to the growing interest either to a more precise classification of deriuatio and its modi as an autonomous dimension, or to a more sharp definition of its epistemical status in comparison with other linguistic practices, such as etymologia, expositio, interpretatio

Il contributo intende indagare le espressioni linguistiche di alcune metafore concettuali relative all’àmbito delle res naturae, elaborate dalla tradizione grammaticale antica per categorizzare ed interpretare il linguaggio e le sue strutture. Il contributo prende in esame in particolare una metafora relativa al dominio delle acque, giunta ai grammatici medioevali dalla Latinità e applicata alla nozione metalinguistica di deriuatio. Il ricorso estensivo a questa metafora nei testi grammaticali mediolatini rivela lo sforzo compiuto dai magistri nel rinnovare e risemantizzare le sue motivazioni originarie e corrisponde al crescente interesse nei confronti sia di una più precisa classificazione della deriuatio e dei suoi modi in quanto dimensione linguistica autonoma, sia di una più sottile delimitazione del suo statuto epistemico in rapporto a pratiche linguistiche, formali e speculative, quali etymologia, expositio, interpretatio.