La motivazione dei provvedimenti decisori in materia civile è questione d’innegabile attualità e di specifico interesse nella comparazione fra gli ordinamenti brasiliano e italiano. La disciplina della motivazione interessa per il dibattito giuridico italiano nell’ambito delle più generali riflessioni che da diversi anni si fanno sull’elevato carico di lavoro che grava sulla Corte Suprema di Cassazione e sul suo arretrato e pertanto, da ultimo, sull’efficienza processuale e sulla durata ragionevole del processo. Allo stesso modo, in Brasile, la tematica dell’eccessivo carico delle corti e della durata del processo ha portato, unitamente ad altri fattori, al riconoscimento del valore di precedente a certe tipologie di decisioni giudiziali, fenomeno che assume contorni sempre più rilevanti, tanto da essere stata eretta come una caratteristica “sistemica” dello stesso. Infine, e per quanto più ci interessa in questa sede, il nuovo Codice di procedura civile (Legge del 16 marzo 2015, n. 13.105) ha portato importanti innovazioni in tema di motivazione delle decisioni giudiziali in generale. L’interesse a comparare i due ordinamenti per quanto riguarda la questione della motivazione è dato anche dal fatto che le discipline italiane e brasiliane potrebbero essere intese, ma a nostro avviso soltanto in seguito ad una lettura superficiale delle norme, come orientate in senso opposto.

Sulle recenti riforme in tema di motivazione in Brasile e in Italia: una breve anallsi / N. Posenato. - In: REVISTA DA ESCOLA DE MAGISTRATURA REGIONAL FEDERAL. - ISSN 1518-918X. - Ebook. - 27:1(2017 Nov), pp. 225-237.

Sulle recenti riforme in tema di motivazione in Brasile e in Italia: una breve anallsi

N. Posenato
2017

Abstract

La motivazione dei provvedimenti decisori in materia civile è questione d’innegabile attualità e di specifico interesse nella comparazione fra gli ordinamenti brasiliano e italiano. La disciplina della motivazione interessa per il dibattito giuridico italiano nell’ambito delle più generali riflessioni che da diversi anni si fanno sull’elevato carico di lavoro che grava sulla Corte Suprema di Cassazione e sul suo arretrato e pertanto, da ultimo, sull’efficienza processuale e sulla durata ragionevole del processo. Allo stesso modo, in Brasile, la tematica dell’eccessivo carico delle corti e della durata del processo ha portato, unitamente ad altri fattori, al riconoscimento del valore di precedente a certe tipologie di decisioni giudiziali, fenomeno che assume contorni sempre più rilevanti, tanto da essere stata eretta come una caratteristica “sistemica” dello stesso. Infine, e per quanto più ci interessa in questa sede, il nuovo Codice di procedura civile (Legge del 16 marzo 2015, n. 13.105) ha portato importanti innovazioni in tema di motivazione delle decisioni giudiziali in generale. L’interesse a comparare i due ordinamenti per quanto riguarda la questione della motivazione è dato anche dal fatto che le discipline italiane e brasiliane potrebbero essere intese, ma a nostro avviso soltanto in seguito ad una lettura superficiale delle norme, come orientate in senso opposto.
motivazione delle sentenze; funzione nomofilattica; durata ragionevole del processo; Corte Suprema di Cassazione; corti superiori
Settore IUS/02 - Diritto Privato Comparato
nov-2017
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