Dickens sviluppa una sua teoria della memoria nei Christmas Books, privilegiando la memoria individuale su quella culturale o collettiva, che invece è oggetto dei romanzi più lunghi. Per Dickens la memoria è antidoto all'invecchiamento, che porta con sé una perdita di innocenza, tipica invece dell'infanzia. Chi, da vecchio riesce a ricordare la propria giovinezza non è davvero invecchiato ed è decisamente più buono. Per tale motivo Scrooge viene curato innanzitutto dallo Spirito dei natali passati. Un altro caso interessante è l'esperimento che Dickens conduce su Redlaw, l'Haunted man, che decide volontariamente di dimenticare il passato, e diviene un uomo senza emozioni.
Dickens e il potere terapeutico della memoria / A. Vescovi. ((Intervento presentato al convegno L'arte del ricordo. Memoria culturale, "recollections" e Romanticismo : un racconto interdisciplinare, dall’Ottocento a oggi tenutosi a Milano nel 2017.
Dickens e il potere terapeutico della memoria
A. Vescovi
2017
Abstract
Dickens sviluppa una sua teoria della memoria nei Christmas Books, privilegiando la memoria individuale su quella culturale o collettiva, che invece è oggetto dei romanzi più lunghi. Per Dickens la memoria è antidoto all'invecchiamento, che porta con sé una perdita di innocenza, tipica invece dell'infanzia. Chi, da vecchio riesce a ricordare la propria giovinezza non è davvero invecchiato ed è decisamente più buono. Per tale motivo Scrooge viene curato innanzitutto dallo Spirito dei natali passati. Un altro caso interessante è l'esperimento che Dickens conduce su Redlaw, l'Haunted man, che decide volontariamente di dimenticare il passato, e diviene un uomo senza emozioni.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.