In my paper, I intend to describe the two directions in which logic and the theory of social representation can meet in a fruitful way. The first is to use the concept of social representation to express in a particularly appropriate way the meaning that Nietzsche attributed to the logic in human life. The second direction concerns the social representation of logic, or rather, the social representations of logic. This is a working hypothesis, starting with a debate arisen within AILA (Italian Association of Logic and its Applications) relative to the image of logic that can be singled out by analyzing the admission tests (both for aspiring teachers and for aspiring freshmen). I intend to illustrate the usefulness of a research designing the social representations of logic, within the groups of people that have to do with the universe "admission tests", within schools and, ultimately, even within the same AILA. A later phase of the research should set up strategies to work on the various stereotypes enucleated in each performance.

Nel mio intervento mi propongo di descrivere due direzioni in cui logica e teoria della rappresentazione sociale possono incontrarsi in modo fruttuoso. La prima consiste nell’utilizzare il concetto di rappresentazione sociale per esprimere il significato (controcorrente) che Nietzsche attribuiva alla logica nella vita dell’uomo, poiché tale concetto rende in un modo particolarmente adeguato quanto Nietzsche ha affermato lungo l’intero arco della sua produzione. La seconda direzione concerne la rappresentazione sociale della logica o, meglio, le rappresentazioni sociali della logica. Si tratta di un’ipotesi di lavoro possibile. A partire dal dibattito sorto all’interno dell’AILA (Associazione Italiana di Logica e sue Applicazioni) relativamente all’immagine di logica che si può enucleare dall’analisi dei quesiti di “logica” somministrati ad aspiranti insegnanti o ad aspiranti matricole universitarie, intendo illustrare l’utilità di impostare una ricerca sulle rappresentazioni sociali della logica, nell’ambito dei gruppi di persone che ruotano intorno all’universo “quiz d’ammissione”, nell’ambito scolastico e, infine, anche all’interno della stessa AILA. Una successiva fase della ricerca dovrebbe allestire strategie per lavorare sui vari stereotipi enucleati in ogni rappresentazione.

La logica e rappresentazioni sociali: interazioni benefiche / M.A.G. Franchella, G. Miriam Angela. ((Intervento presentato al 4. convegno Discours, représentations, argumentation : Thème: Culture et représentations sociales tenutosi a Bergamo nel 2014.

La logica e rappresentazioni sociali: interazioni benefiche

M.A.G. Franchella;
2014

Abstract

In my paper, I intend to describe the two directions in which logic and the theory of social representation can meet in a fruitful way. The first is to use the concept of social representation to express in a particularly appropriate way the meaning that Nietzsche attributed to the logic in human life. The second direction concerns the social representation of logic, or rather, the social representations of logic. This is a working hypothesis, starting with a debate arisen within AILA (Italian Association of Logic and its Applications) relative to the image of logic that can be singled out by analyzing the admission tests (both for aspiring teachers and for aspiring freshmen). I intend to illustrate the usefulness of a research designing the social representations of logic, within the groups of people that have to do with the universe "admission tests", within schools and, ultimately, even within the same AILA. A later phase of the research should set up strategies to work on the various stereotypes enucleated in each performance.
set-2014
Nel mio intervento mi propongo di descrivere due direzioni in cui logica e teoria della rappresentazione sociale possono incontrarsi in modo fruttuoso. La prima consiste nell’utilizzare il concetto di rappresentazione sociale per esprimere il significato (controcorrente) che Nietzsche attribuiva alla logica nella vita dell’uomo, poiché tale concetto rende in un modo particolarmente adeguato quanto Nietzsche ha affermato lungo l’intero arco della sua produzione. La seconda direzione concerne la rappresentazione sociale della logica o, meglio, le rappresentazioni sociali della logica. Si tratta di un’ipotesi di lavoro possibile. A partire dal dibattito sorto all’interno dell’AILA (Associazione Italiana di Logica e sue Applicazioni) relativamente all’immagine di logica che si può enucleare dall’analisi dei quesiti di “logica” somministrati ad aspiranti insegnanti o ad aspiranti matricole universitarie, intendo illustrare l’utilità di impostare una ricerca sulle rappresentazioni sociali della logica, nell’ambito dei gruppi di persone che ruotano intorno all’universo “quiz d’ammissione”, nell’ambito scolastico e, infine, anche all’interno della stessa AILA. Una successiva fase della ricerca dovrebbe allestire strategie per lavorare sui vari stereotipi enucleati in ogni rappresentazione.
logica; società; educazione
Settore M-FIL/02 - Logica e Filosofia della Scienza
Settore M-PSI/05 - Psicologia Sociale
La logica e rappresentazioni sociali: interazioni benefiche / M.A.G. Franchella, G. Miriam Angela. ((Intervento presentato al 4. convegno Discours, représentations, argumentation : Thème: Culture et représentations sociales tenutosi a Bergamo nel 2014.
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