Obiettivo. Scopo di questo studio è stato monitorare i cambiamenti dell’epidemiologia della candidemia e della sensibilità in vitro agli antifungini dei ceppi di Candida isolati da emocoltura in Lombardia nel biennio 2014-15 a confronto con i risultati di due precedenti studi eseguiti nella stessa area geografica (1997-99 e 2009). Metodi. Nello studio sono stati coinvolti undici laboratori di microbiologia clinica presso i quali sono stati isolati e identificati 868 ceppi di Candida da emocolture; gli stessi laboratori hanno eseguito il test di sensibilità in vitro agli antifungini con la metodica YeastOne. Risultati. Nel biennio 2014-15 è stato rilevato un tasso di candidemia di 1,27/1 000 ricoveri e di 1,59/10 000 giornate paziente, in incremento rispetto ai dati dei precedenti studi condotti in Lombardia. Nei tre studi C. abicans rimane la specie più frequentemente isolata con un range tra il 52% e il 59% dell’eziologia delle candidemie. Lo spostamento epidemiologico verso ceppi più resistenti, come C. glabrata, osservato nel confronto 2009 vs 1997-99, non è stato confermato nel presente studio. I dati riguardanti l’eziologia del periodo 2014-15 sono sovrapponibili a quelli del 1997-99. La resistenza agli antifungini rimane un evento raro. Nessun ceppo ha mostrato valori di minima concentrazione inibente (MIC, mg/L) di amfotericina B superiore al cut off epidemiologico (ECV). La distribuzione delle MIC di tutte le tre echinocandine è risultata essere in linea con quella dei ceppi wild-type ad eccezione per due isolati di C. glabrata. La resistenza al fluconazolo è diminuita passando dal 24,9% del 2009 al 5,4% del presente studio. Conclusioni. I dati provenienti da indagini multicentriche regionali possono mettere in risalto l'influenza delle pratiche terapeutiche sull'epidemiologia della candidemia e possono ottimizzare le terapie empiriche.

CAND-LO 2014-15 : cambiamenti nell'epidemiologia della candidemia in Lombardia / A.C.M. Prigitano, C. Cavanna, M. Passera, C. Ossi, E. Salae, G. Lombardi, A. Grancini, C. De Luca, S. Bramati, M. Gelmi, M. Tejada, R. Grande, C. Farina, F. Lallitto, A.M. Tortorano. ((Intervento presentato al 13. convegno Congresso nazionale FIMUA tenutosi a Padova nel 2016.

CAND-LO 2014-15 : cambiamenti nell'epidemiologia della candidemia in Lombardia

A.C.M. Prigitano
Primo
;
A.M. Tortorano
Ultimo
2016

Abstract

Obiettivo. Scopo di questo studio è stato monitorare i cambiamenti dell’epidemiologia della candidemia e della sensibilità in vitro agli antifungini dei ceppi di Candida isolati da emocoltura in Lombardia nel biennio 2014-15 a confronto con i risultati di due precedenti studi eseguiti nella stessa area geografica (1997-99 e 2009). Metodi. Nello studio sono stati coinvolti undici laboratori di microbiologia clinica presso i quali sono stati isolati e identificati 868 ceppi di Candida da emocolture; gli stessi laboratori hanno eseguito il test di sensibilità in vitro agli antifungini con la metodica YeastOne. Risultati. Nel biennio 2014-15 è stato rilevato un tasso di candidemia di 1,27/1 000 ricoveri e di 1,59/10 000 giornate paziente, in incremento rispetto ai dati dei precedenti studi condotti in Lombardia. Nei tre studi C. abicans rimane la specie più frequentemente isolata con un range tra il 52% e il 59% dell’eziologia delle candidemie. Lo spostamento epidemiologico verso ceppi più resistenti, come C. glabrata, osservato nel confronto 2009 vs 1997-99, non è stato confermato nel presente studio. I dati riguardanti l’eziologia del periodo 2014-15 sono sovrapponibili a quelli del 1997-99. La resistenza agli antifungini rimane un evento raro. Nessun ceppo ha mostrato valori di minima concentrazione inibente (MIC, mg/L) di amfotericina B superiore al cut off epidemiologico (ECV). La distribuzione delle MIC di tutte le tre echinocandine è risultata essere in linea con quella dei ceppi wild-type ad eccezione per due isolati di C. glabrata. La resistenza al fluconazolo è diminuita passando dal 24,9% del 2009 al 5,4% del presente studio. Conclusioni. I dati provenienti da indagini multicentriche regionali possono mettere in risalto l'influenza delle pratiche terapeutiche sull'epidemiologia della candidemia e possono ottimizzare le terapie empiriche.
25-nov-2016
Settore MED/42 - Igiene Generale e Applicata
Federazione Italiana di Micopatologia Umana e Animale
CAND-LO 2014-15 : cambiamenti nell'epidemiologia della candidemia in Lombardia / A.C.M. Prigitano, C. Cavanna, M. Passera, C. Ossi, E. Salae, G. Lombardi, A. Grancini, C. De Luca, S. Bramati, M. Gelmi, M. Tejada, R. Grande, C. Farina, F. Lallitto, A.M. Tortorano. ((Intervento presentato al 13. convegno Congresso nazionale FIMUA tenutosi a Padova nel 2016.
Conference Object
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/511557
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact