La zecca di Messina nel 1466 coniò nuove monete d’oro dette reali. Per realizzarle si prevedeva la fusione in zecca di monete d’oro straniere presenti nell’isola di titolo aureo inferiore a 24 carati: tra le diverse tipologie, come ducati di Rodi, scudi di Francia, doppie di Spagna o fiorini d’Aragona, vengono elencate doppie 'penorum', “dei fenici/puniche”, termine colto che si riferisce alle doppie nordafricane.
Monete puniche d'oro nella Sicilia del 1466: un nome colto per doble nordafricane : la Zecca di Messina del 1466 / L. Travaini (Travaux du Cercle d'Etudes Numismatiques). - In: Hekátê triformis : Mélanges de numismatique et d'archéologie en mémoire de Marc Bar / [a cura di] J.-M. Doyen, V. Geneviève. - [s.l] : Cercle d’Études Numismatique, 2017. - ISBN 9782930948010. - pp. 483-488
Monete puniche d'oro nella Sicilia del 1466: un nome colto per doble nordafricane : la Zecca di Messina del 1466
L. TravainiPrimo
2017
Abstract
La zecca di Messina nel 1466 coniò nuove monete d’oro dette reali. Per realizzarle si prevedeva la fusione in zecca di monete d’oro straniere presenti nell’isola di titolo aureo inferiore a 24 carati: tra le diverse tipologie, come ducati di Rodi, scudi di Francia, doppie di Spagna o fiorini d’Aragona, vengono elencate doppie 'penorum', “dei fenici/puniche”, termine colto che si riferisce alle doppie nordafricane.File | Dimensione | Formato | |
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