Le alterazionidelmetabolismo minerale in corso diinsufficienza renale cronica sono di frequen te riscontro e si associano a prognosi sfavorevole.Nonostante non sia tuttora chiaro quale sia ilprimum movens, è stato piO volte documentato come ilivellisierici divitamina D,paratormone (PTH), calcio, fosforo e fattore dicrescita deifibroblasti 23 (FGF-23) sono alterati, fin daiprimi stadidimalattia renale cronica (CKD) e diventano progressivamente pi(l prevalentialridursidel filtrato glomerulare (GFR). Recenti studiin vitro, suggeriscono che calcio, fosforo e vitamina D possono promuovere la formazione delle calcificazionivascolari, supportando cosll'idea di un legame tra ibiomarcatorisiericidelmetabolismo minerale ed il sistema cardiovascolare. Le calcificazionidei vasi riducono, infatti,la distensibilità delle arterie e contribuiscono aldanno cardiovascolare ed agli eventi cardiovascolari che rappresentano la prima causa di morte in CKD.In codesta rassegna siriassume l'evidenza corrente sulla fisiopatologia delle alterazioni delmetabolismo minerale osseo nell'insufficienza renale cronica (CKD-MBD), coslcome i trat tamentie le strategie terapeutiche per la suddetta sindrome.
Chronic Kidney Disease-Mineral Bone Disorder (CKD-MBD), coinvolgimento cardiovascolare e prognosi / A. Bellasi, M. Mangano, A. Galassi, M. Cozzolino. - In: GIORNALE ITALIANO DI NEFROLOGIA. - ISSN 1724-5990. - 34:suppl. 69(2017 Apr), pp. 150-161.
Chronic Kidney Disease-Mineral Bone Disorder (CKD-MBD), coinvolgimento cardiovascolare e prognosi
A. BellasiPrimo
;A. GalassiPenultimo
;M. CozzolinoUltimo
2017
Abstract
Le alterazionidelmetabolismo minerale in corso diinsufficienza renale cronica sono di frequen te riscontro e si associano a prognosi sfavorevole.Nonostante non sia tuttora chiaro quale sia ilprimum movens, è stato piO volte documentato come ilivellisierici divitamina D,paratormone (PTH), calcio, fosforo e fattore dicrescita deifibroblasti 23 (FGF-23) sono alterati, fin daiprimi stadidimalattia renale cronica (CKD) e diventano progressivamente pi(l prevalentialridursidel filtrato glomerulare (GFR). Recenti studiin vitro, suggeriscono che calcio, fosforo e vitamina D possono promuovere la formazione delle calcificazionivascolari, supportando cosll'idea di un legame tra ibiomarcatorisiericidelmetabolismo minerale ed il sistema cardiovascolare. Le calcificazionidei vasi riducono, infatti,la distensibilità delle arterie e contribuiscono aldanno cardiovascolare ed agli eventi cardiovascolari che rappresentano la prima causa di morte in CKD.In codesta rassegna siriassume l'evidenza corrente sulla fisiopatologia delle alterazioni delmetabolismo minerale osseo nell'insufficienza renale cronica (CKD-MBD), coslcome i trat tamentie le strategie terapeutiche per la suddetta sindrome.File | Dimensione | Formato | |
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