L'intervento ha ad oggetto le diverse azioni antidiscriminatorie esperibili nell'ordinamento italiano da soggetti individuali e da enti esponenziali, mettendo in paritcolare in luce le diversità di riti attivabili (rito sommario di cognizione, rito sommario fondato sul codice delle pari opportunità) e le rispettive caratteristiche, per quanto attiene alla legittimazione ad agire, alla causa petendi e al petitutm, all'onere della prova, ai rimedi ottenibili. L'intervento è corredato da riferimenti ai principali orientamenti della dottrina e alla più rilevante casistica giurisprudenziale.
Azione antidiscriminatoria e processo civile: pluralità di riti e pluralità di problemi, nell'ambito del Ciclo di incontri su “Il principio di non discriminazione e le sue declinazioni nei principali settori del diritto: origini e nuove sfide del dirittoantidiscriminatorio”, organizzati dal Centro di ricerca coordinato "Studi sulla giustizia" dell'Università degli studi di Milano, in collaborazione con Direct (Discrimination and Inequalities Research StrategiC Team - Unimi), Vox (l'Osservatorio italiano sui diritti) e Culture di Genere (il Centro di ricerca interuniversitario di Unimi) / A. Henke. ((Intervento presentato al convegno Il principio di non discriminazione e le sue declinazioni nei principali settori del diritto: origine e nuove sfide del diritto antidiscriminatorio tenutosi a Milano nel 2017.
Azione antidiscriminatoria e processo civile: pluralità di riti e pluralità di problemi, nell'ambito del Ciclo di incontri su “Il principio di non discriminazione e le sue declinazioni nei principali settori del diritto: origini e nuove sfide del dirittoantidiscriminatorio”, organizzati dal Centro di ricerca coordinato "Studi sulla giustizia" dell'Università degli studi di Milano, in collaborazione con Direct (Discrimination and Inequalities Research StrategiC Team - Unimi), Vox (l'Osservatorio italiano sui diritti) e Culture di Genere (il Centro di ricerca interuniversitario di Unimi)
A. HenkePrimo
2017
Abstract
L'intervento ha ad oggetto le diverse azioni antidiscriminatorie esperibili nell'ordinamento italiano da soggetti individuali e da enti esponenziali, mettendo in paritcolare in luce le diversità di riti attivabili (rito sommario di cognizione, rito sommario fondato sul codice delle pari opportunità) e le rispettive caratteristiche, per quanto attiene alla legittimazione ad agire, alla causa petendi e al petitutm, all'onere della prova, ai rimedi ottenibili. L'intervento è corredato da riferimenti ai principali orientamenti della dottrina e alla più rilevante casistica giurisprudenziale.File | Dimensione | Formato | |
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