Il contributo si sofferma sulle condizioni dell’insegnamento dell’italiano alle elementari di una scuola tedesca di Milano, l’Istituto Giulia, a cavallo degli anni Trenta del Novecento. La presenza di un’elevata ed eccezionale percentuale di italofoni accanto ai madrelingua tedeschi creò classi linguisticamente non omogenee, un problema cui si fece fronte con aggiustamenti di orario, reclutamento di maestre prima bilingui poi italiane, e l’elaborazione di un metodo innovativo da parte di Sr. Maria Hildegara Heinz, maestra tedesca in possesso di diploma magistrale sia tedesco sia italiano. Partendo da un approccio positivo al bilinguismo, visto come un fattore di agevolazione dell’apprendimento e non come ostacolo, Sr. Hildegara elaborò per l’apprendimento della lettura e della scrittura un metodo contrastivo e realizzò un’unificazione della didattica che riguardava fonetica, morfologia, lessico e contenuti culturali. Descritto in una relazione che Sr. Hildegara presentò a un convegno nel 1929, il metodo viene qui contestualizzato, confrontato con le scelte didattiche della maestra dell’altra scuola tedesca a Milano, e proposto in traduzione.
"Gettare ponti da una lingua all'altra." : Italiano L2 alla Scuola Germanica Istituto Giulia di Milano (1925-1935) / P.E.C. Spazzali. - In: ITALIANO LINGUADUE. - ISSN 2037-3597. - (2016), pp. 110-127. [Epub ahead of print]
"Gettare ponti da una lingua all'altra." : Italiano L2 alla Scuola Germanica Istituto Giulia di Milano (1925-1935)
P.E.C. Spazzali
2016
Abstract
Il contributo si sofferma sulle condizioni dell’insegnamento dell’italiano alle elementari di una scuola tedesca di Milano, l’Istituto Giulia, a cavallo degli anni Trenta del Novecento. La presenza di un’elevata ed eccezionale percentuale di italofoni accanto ai madrelingua tedeschi creò classi linguisticamente non omogenee, un problema cui si fece fronte con aggiustamenti di orario, reclutamento di maestre prima bilingui poi italiane, e l’elaborazione di un metodo innovativo da parte di Sr. Maria Hildegara Heinz, maestra tedesca in possesso di diploma magistrale sia tedesco sia italiano. Partendo da un approccio positivo al bilinguismo, visto come un fattore di agevolazione dell’apprendimento e non come ostacolo, Sr. Hildegara elaborò per l’apprendimento della lettura e della scrittura un metodo contrastivo e realizzò un’unificazione della didattica che riguardava fonetica, morfologia, lessico e contenuti culturali. Descritto in una relazione che Sr. Hildegara presentò a un convegno nel 1929, il metodo viene qui contestualizzato, confrontato con le scelte didattiche della maestra dell’altra scuola tedesca a Milano, e proposto in traduzione.File | Dimensione | Formato | |
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