Infastidito dal vociare dell’anziano vicino di casa, Tizio lancia al suo indirizzo, dalla finestra della propria abitazione, una busta colma d’acqua: senonché il gavettone spaventa a tal punto l’anziano, da provocarne la morte nelle due ore successive. Per questi fatti, la Corte di Cassazione ha ritenuto fondata la penale responsabilità dell’imputato per il reato di cui all’art. 586 c.p., in combinato disposto con il reato-base doloso di minaccia, salvo comunque dichiarare il reato estinto per intervenuta prescrizione. La sentenza in commento presenta diversi profili di interesse, che saranno oggetto di analisi del presente contributo: in primo luogo, la qualificazione giuridica del fatto oggetto di giudizio; in secondo luogo, l’accertamento del nesso di causalità tra la condotta dell’imputato e l’evento-morte; infine, e soprattutto, la valutazione dell’imputabilità soggettiva dell’evento-morte all’agente.

Il lancio di un gavettone cagiona la morte di un uomo: un nuovo banco di prova per l’accertamento della colpevolezza dell’agente : Nota a Cass., sez. III, sent. 28 settembre 2016 (dep. 14 novembre 2016), n. 47979, Pres. Fiale, Rel. Aceto, Imp. Urru / E. Zuffada. - In: DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO. - ISSN 2039-1676. - (2017 Jan 09), pp. 1-12.

Il lancio di un gavettone cagiona la morte di un uomo: un nuovo banco di prova per l’accertamento della colpevolezza dell’agente : Nota a Cass., sez. III, sent. 28 settembre 2016 (dep. 14 novembre 2016), n. 47979, Pres. Fiale, Rel. Aceto, Imp. Urru

E. Zuffada
2017

Abstract

Infastidito dal vociare dell’anziano vicino di casa, Tizio lancia al suo indirizzo, dalla finestra della propria abitazione, una busta colma d’acqua: senonché il gavettone spaventa a tal punto l’anziano, da provocarne la morte nelle due ore successive. Per questi fatti, la Corte di Cassazione ha ritenuto fondata la penale responsabilità dell’imputato per il reato di cui all’art. 586 c.p., in combinato disposto con il reato-base doloso di minaccia, salvo comunque dichiarare il reato estinto per intervenuta prescrizione. La sentenza in commento presenta diversi profili di interesse, che saranno oggetto di analisi del presente contributo: in primo luogo, la qualificazione giuridica del fatto oggetto di giudizio; in secondo luogo, l’accertamento del nesso di causalità tra la condotta dell’imputato e l’evento-morte; infine, e soprattutto, la valutazione dell’imputabilità soggettiva dell’evento-morte all’agente.
Settore IUS/17 - Diritto Penale
9-gen-2017
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IL LANCIO DI UN GAVETTONE CAGIONA LA MORTE DI UN UOMO, UN NUOVO BANCO DI PROVA PER L’ACCERTAMENTO DELLA COLPEVOLEZZA DELL’AGENTE .pdf

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