L’alessitimia rappresenta un costrutto clinico-psicopatologico caratterizzato da una compromissione dell’integrazione dei fattori cognitivi ed emotivi tale da determinare un deficit della consapevolezza e dell’elaborazione delle emozioni. Scopo del presente studio è quello di valutare il ruolo di variabili cliniche e cognitive nel determinare l’espressione del fenotipo alessitimico in una popolazione di pazienti schizofrenici. Sono stati reclutati 25 pazienti residenziali (M/F=13/12) con diagnosi di schizofrenia (DSM-IV TR) ricoverati presso il CRT della Clinica Psichiatrica dell’Università degli Studi di Milano. I pazienti sono stati sottoposti ad una valutazione clinica mediante la Toronto Alexythimia Scale (TAS-20) e la Scala della Sindrome Positiva e Negativa (PANSS) della schizofrenia. La valutazione neurocognitiva è stata effettuata attraverso l’impiego della Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS- R) e del Wisconsin Card Sorting Test (WCST). I risultati dello studio mostrano una associazione tra la severità dei sintomi negativi rilevati alla PANSS ed i punteggio alla TAS-20 (p=0.08) ed una correlazione significativa tra alessitimia e gravità dei deficit cognitivi registrati alla WAIS (p=0.04). Tali risultati, in linea con i dati di letteratura, evidenziano una associazione tra l’espressione del fenotipo alessitimico e la forme di schizofrenia caratterizzate da una prevalente sintomatologia negativa e dalla presenza di deficit neuropsicologici
Studio dei correlati clinici e neuropsicologici dell’alessitimia in pazienti con diagnosi di schizofrenia / L. De Peri, G.M. Giobbio, P. Marinaccio, S. Paletta, C. Manoussakis, M. Porcellana, E. Sarotti, G. Invernizzi, C. Bressi. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOPATOLOGIA. - ISSN 1592-1107. - 14:Suppl.(2008 Mar), pp. 261-262. (Intervento presentato al 12. convegno Congresso nazionale della società italiana di psicopatologia : psichiatria le domande senza ancora una risposta tenutosi a Roma nel 2008).
Studio dei correlati clinici e neuropsicologici dell’alessitimia in pazienti con diagnosi di schizofrenia
L. De Peri;C. Manoussakis;E. Sarotti;G. Invernizzi;C. Bressi
2008
Abstract
L’alessitimia rappresenta un costrutto clinico-psicopatologico caratterizzato da una compromissione dell’integrazione dei fattori cognitivi ed emotivi tale da determinare un deficit della consapevolezza e dell’elaborazione delle emozioni. Scopo del presente studio è quello di valutare il ruolo di variabili cliniche e cognitive nel determinare l’espressione del fenotipo alessitimico in una popolazione di pazienti schizofrenici. Sono stati reclutati 25 pazienti residenziali (M/F=13/12) con diagnosi di schizofrenia (DSM-IV TR) ricoverati presso il CRT della Clinica Psichiatrica dell’Università degli Studi di Milano. I pazienti sono stati sottoposti ad una valutazione clinica mediante la Toronto Alexythimia Scale (TAS-20) e la Scala della Sindrome Positiva e Negativa (PANSS) della schizofrenia. La valutazione neurocognitiva è stata effettuata attraverso l’impiego della Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS- R) e del Wisconsin Card Sorting Test (WCST). I risultati dello studio mostrano una associazione tra la severità dei sintomi negativi rilevati alla PANSS ed i punteggio alla TAS-20 (p=0.08) ed una correlazione significativa tra alessitimia e gravità dei deficit cognitivi registrati alla WAIS (p=0.04). Tali risultati, in linea con i dati di letteratura, evidenziano una associazione tra l’espressione del fenotipo alessitimico e la forme di schizofrenia caratterizzate da una prevalente sintomatologia negativa e dalla presenza di deficit neuropsicologiciPubblicazioni consigliate
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