Il DNA è la molecola che contiene il patrimonio genetico di ciascun essere vivente e rappresenta quella specifica “impronta digitale” che caratterizza ogni essere umano. La sua struttura chimica, alquanto complessa, insieme agli elementi che la costituiscono (carbonio, idrogeno, ossigeno, fosforo e azoto) sono essenziali per la vita…. ma non solo, rappresentano anche la “RICETTA PERFETTA” per preparare un efficace ritardante di fiamma. Una delle scoperte più all’avanguardia riguarda proprio l’uso del DNA come ritardante di fiamma per tessuti di cotone. L’utilizzo di questa molecola come rivestimento superficiale per fibre di cotone lo rende completamente ignifugo a un flusso di calore di 35kW/m2 (circa 500°C) condizione a cui tutti i comuni tessuti, prendono fuoco, sviluppando un vigoroso incendio. Allo stesso tempo, quando una fiamma di metano, tipo quella della cucina, è avvicinata al cotone, se trattato con il DNA brucia solo per qualche secondo e poi si spegne completamente.

Il DNA, non solo la macromolecola della vita, ma anche il giusto equilibrio chimico tra fosforo, azoto e carbonio per avere un eccellente ritardante di fiamma / J. Alongi. ((Intervento presentato al convegno Festival della Scienza tenutosi a Genova nel 2015.

Il DNA, non solo la macromolecola della vita, ma anche il giusto equilibrio chimico tra fosforo, azoto e carbonio per avere un eccellente ritardante di fiamma

J. Alongi
2015

Abstract

Il DNA è la molecola che contiene il patrimonio genetico di ciascun essere vivente e rappresenta quella specifica “impronta digitale” che caratterizza ogni essere umano. La sua struttura chimica, alquanto complessa, insieme agli elementi che la costituiscono (carbonio, idrogeno, ossigeno, fosforo e azoto) sono essenziali per la vita…. ma non solo, rappresentano anche la “RICETTA PERFETTA” per preparare un efficace ritardante di fiamma. Una delle scoperte più all’avanguardia riguarda proprio l’uso del DNA come ritardante di fiamma per tessuti di cotone. L’utilizzo di questa molecola come rivestimento superficiale per fibre di cotone lo rende completamente ignifugo a un flusso di calore di 35kW/m2 (circa 500°C) condizione a cui tutti i comuni tessuti, prendono fuoco, sviluppando un vigoroso incendio. Allo stesso tempo, quando una fiamma di metano, tipo quella della cucina, è avvicinata al cotone, se trattato con il DNA brucia solo per qualche secondo e poi si spegne completamente.
28-ott-2015
Materiali ignifughi; DNA; cotone; polimeri
Settore CHIM/04 - Chimica Industriale
Il DNA, non solo la macromolecola della vita, ma anche il giusto equilibrio chimico tra fosforo, azoto e carbonio per avere un eccellente ritardante di fiamma / J. Alongi. ((Intervento presentato al convegno Festival della Scienza tenutosi a Genova nel 2015.
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