Introduzione - È noto quanto sia importante il controllo del dolore durante il parto. L’analgesia epidurale, si inserisce in un contesto molto complesso ed anche soggettivo, controllando il dolore con il blocco selettivo delle fibre centrali. Molti ricercatori hanno analizzato con ricerche quantitative le varie tecniche analgesiche utilizzate valutando i dosaggi farmacologici e gli effetti collaterali . Restano pochi gli studi che prendono in considerazione l’esperienza vissuta dalle donne che decidono di vivere un “parto senza dolore”. Scopo - L’obiettivo di questo studio qualitativo è quello di analizzare le esperienze delle donne che hanno riferito di aver vissuto un’esperienza negativa o molto negativa del travaglio e del parto con analgesia epidurale. Materiali e metodi - Il campione è stato reclutato da agosto 2016 fino a settembre 2016 presso il reparto di Ostetricia dell’Ospedale Valduce di Como. Sono state individuate 11 puerpere, primipare e pluripare, che, al momento della dimissione, hanno riferito, il proprio malcontento in merito alla loro esperienza di travaglio e parto con analgesia epidurale riportandolo ad un valore di scala Likert uguale a 1=esperienza molto negativa o 2=esperienza negativa. Il metodo di raccolta dati è stato utilizzando un’intervista semi-strutturata. Risultati - le narrazioni delle undici donne sono state organizzate in 68 Etichette, 15 Categorie e 6 Temi di significato. I sei temi emersi sono stati: “l’analgesia epidurale in travaglio: una scelta consapevole e/o indotta”, “le sensazioni in analgesia epidurale: il positivo e il negativo, “le “teorie” legate all’analgesia epidurale”, “necessità di ricevere tutte le informazioni”, “le donne elaborano la loro esperienza”, “qualcosa che non c’entra con l’analgesia e potrebbe far andar male le cose”. Conclusione e proposte operative – La ricerca in oggetto ha permesso di comprendere quale sia il vissuto delle donne che con un’analgesia epidurale hanno vissuto un’esperienza negativa in travaglio di parto. I suggerimenti legati alla ricerca sono stati che è importante non far sentire mai abbandonata la donna una volta sedato il dolore e pertanto è fondamentale il supporto dell’ostetrica in travaglio. Data l’insoddisfazione emersa, si è proposto alla struttura ospedaliera un progetto che preveda l’utilizzo delle pompe ad infusione continua con boli intermittenti programmati, per testare la migliore compliance.

Analisi qualitativa sull’insoddisfazione delle puerpere dopo parto vaginale in analgesia epidurale / L. Romiti, P.A. Mauri. - [s.l] : Università degli Studi di Milano, 2016 Dec.

Analisi qualitativa sull’insoddisfazione delle puerpere dopo parto vaginale in analgesia epidurale

P.A. Mauri
2016

Abstract

Introduzione - È noto quanto sia importante il controllo del dolore durante il parto. L’analgesia epidurale, si inserisce in un contesto molto complesso ed anche soggettivo, controllando il dolore con il blocco selettivo delle fibre centrali. Molti ricercatori hanno analizzato con ricerche quantitative le varie tecniche analgesiche utilizzate valutando i dosaggi farmacologici e gli effetti collaterali . Restano pochi gli studi che prendono in considerazione l’esperienza vissuta dalle donne che decidono di vivere un “parto senza dolore”. Scopo - L’obiettivo di questo studio qualitativo è quello di analizzare le esperienze delle donne che hanno riferito di aver vissuto un’esperienza negativa o molto negativa del travaglio e del parto con analgesia epidurale. Materiali e metodi - Il campione è stato reclutato da agosto 2016 fino a settembre 2016 presso il reparto di Ostetricia dell’Ospedale Valduce di Como. Sono state individuate 11 puerpere, primipare e pluripare, che, al momento della dimissione, hanno riferito, il proprio malcontento in merito alla loro esperienza di travaglio e parto con analgesia epidurale riportandolo ad un valore di scala Likert uguale a 1=esperienza molto negativa o 2=esperienza negativa. Il metodo di raccolta dati è stato utilizzando un’intervista semi-strutturata. Risultati - le narrazioni delle undici donne sono state organizzate in 68 Etichette, 15 Categorie e 6 Temi di significato. I sei temi emersi sono stati: “l’analgesia epidurale in travaglio: una scelta consapevole e/o indotta”, “le sensazioni in analgesia epidurale: il positivo e il negativo, “le “teorie” legate all’analgesia epidurale”, “necessità di ricevere tutte le informazioni”, “le donne elaborano la loro esperienza”, “qualcosa che non c’entra con l’analgesia e potrebbe far andar male le cose”. Conclusione e proposte operative – La ricerca in oggetto ha permesso di comprendere quale sia il vissuto delle donne che con un’analgesia epidurale hanno vissuto un’esperienza negativa in travaglio di parto. I suggerimenti legati alla ricerca sono stati che è importante non far sentire mai abbandonata la donna una volta sedato il dolore e pertanto è fondamentale il supporto dell’ostetrica in travaglio. Data l’insoddisfazione emersa, si è proposto alla struttura ospedaliera un progetto che preveda l’utilizzo delle pompe ad infusione continua con boli intermittenti programmati, per testare la migliore compliance.
dic-2016
Midwifery; Epidural anaesthesia; Delivery; Satisfaction
Settore MED/47 - Scienze Infermieristiche Ostetrico-Ginecologiche
Working Paper
Analisi qualitativa sull’insoddisfazione delle puerpere dopo parto vaginale in analgesia epidurale / L. Romiti, P.A. Mauri. - [s.l] : Università degli Studi di Milano, 2016 Dec.
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