La sfida che tutte le strutture sanitarie oggi si trovano ad affrontare è rappresentata dal controllo della diffusione delle Enterobacteriacee multi-resistenti ( CRE). In particolare occorre arrivare all'identificazione rapida delle Klebsielle multi-resistenti (KPC) per individuare sia i pazienti portatori, sia i pazienti infetti; dal momento che le infezioni sostenute da Klebsiella KPC presentano mortalità molto elevate in particolare nei pazienti con trapianto d’organo o con immunodepressione. Una diagnosi rapida associata all'attuazione scrupolosa da parte del personale delle precauzioni da contatto consente di prevenire e limitare l’insorgenza di outbreak. Pubblicazioni recenti segnalano come impiegando il software del Maldi-Tof si riesca ad identificare un picco di 11.109- dalton, partendo da colonia batterica di Klebsiella, che corrisponde al prodotto di un plasmide blaKPC-pKpQIL e che conferisce alla klebsiella la resistenza ai carbapenemi. La presenza del plasmide con i suoi prodotti di espressione è responsabile della maggior parte degli outbreak ospedalieri.

Impiego del Maldi-Tof Bruker Daltonik per l'identificazione rapida di Klebsielle-KPC multiresistenti / P. Barbacini, D. L., F. F., B. L., M. M., S. M., B. D., C. R., R. M.. ((Intervento presentato al 45. convegno Congresso Nazionale AMCLI tenutosi a Rimini nel 2016.

Impiego del Maldi-Tof Bruker Daltonik per l'identificazione rapida di Klebsielle-KPC multiresistenti

P. Barbacini
Primo
;
2016

Abstract

La sfida che tutte le strutture sanitarie oggi si trovano ad affrontare è rappresentata dal controllo della diffusione delle Enterobacteriacee multi-resistenti ( CRE). In particolare occorre arrivare all'identificazione rapida delle Klebsielle multi-resistenti (KPC) per individuare sia i pazienti portatori, sia i pazienti infetti; dal momento che le infezioni sostenute da Klebsiella KPC presentano mortalità molto elevate in particolare nei pazienti con trapianto d’organo o con immunodepressione. Una diagnosi rapida associata all'attuazione scrupolosa da parte del personale delle precauzioni da contatto consente di prevenire e limitare l’insorgenza di outbreak. Pubblicazioni recenti segnalano come impiegando il software del Maldi-Tof si riesca ad identificare un picco di 11.109- dalton, partendo da colonia batterica di Klebsiella, che corrisponde al prodotto di un plasmide blaKPC-pKpQIL e che conferisce alla klebsiella la resistenza ai carbapenemi. La presenza del plasmide con i suoi prodotti di espressione è responsabile della maggior parte degli outbreak ospedalieri.
6-nov-2016
Klebsiella; KPC; Maldi-TOF; 11.109; outbreak; carbapenemi
Settore MED/07 - Microbiologia e Microbiologia Clinica
Istituto Superiore Sanità
Università degli Studi di Bologna, Scuola di Medicina e Chirurgia
Società Italiana di Virologia
Società Italiana di medicina trasfusionale e Immunoematologia
http://congresso.amcli.com/materiale/programma_definitivo_v2.pdf
Impiego del Maldi-Tof Bruker Daltonik per l'identificazione rapida di Klebsielle-KPC multiresistenti / P. Barbacini, D. L., F. F., B. L., M. M., S. M., B. D., C. R., R. M.. ((Intervento presentato al 45. convegno Congresso Nazionale AMCLI tenutosi a Rimini nel 2016.
Conference Object
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Kleb_KPC.pdf

accesso aperto

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 32.9 kB
Formato Adobe PDF
32.9 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/470183
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact