Amministrazione di sostegno, perdita della capacità processuale, mancata interruzione del processo e nullità : un puzzle da ricomporre

La sentenza annotata, rifacendosi a consolidati principi in tema di nullità, violazione di norme processuali ed interesse concreto ad impugnare, risolve con grande pragmaticità, in una prospettiva di economia processuale, l’impasse creato dal nodo critico della fattispecie in esame: la (eventuale) perdita della capacità processuale di una parte a seguito della nomina prima e della revoca poi di un amministratore di sostegno e la correlazione con la disciplina dell’interruzione del processo. Tuttavia, molte restano le problematicità sottese alla lacunosa e ambigua disciplina dell’interruzione del processo, che si acuiscono ancor più se correlate alla ampiezza ed incertezza dei confini dell’istituto dell’amministrazione di sostegno, specialmente nelle applicazioni concrete che di esso hanno dato i giudici tutelari.