La prima parte del volume è dedicata allo studio del concetto di laicità quale affermatosi nella moderna dottrina politica e quale successivamente entrato a far parte del bagaglio concettuale a sostegno della moderna concezione di stato. Dallo studio del concetto, l''esame si sposta sul principio giuridico che da quello si origina, con specifico riferimento all''ordinamento italiano. L''attenzione si concentra, pertanto, cui contenuti giuridici storicamente determinati della laicità "italiana", sulle scelte operate in materia ecclesiasticistica dal Costituente e, in ultimo, sulla giurisprudenza della Corte costituzionale che ha dapprima "coniato" il principio supremo di laicità dello Stato e poi gli ha "dato corpo" individuandone i riflessi. La seconda parte del volume approfondisce il tema dei rapporti tra Stato e confessioni religiose, nell''orizzonte costituzionale. All''esame delle disposizioni della Carta che disciplinano i rapporti con la Chiesa cattolica e con le altre confessioni religiose fa seguito un''analisi puntuale degli accordi bilaterali che hanno dato attuazione a quel modello, al fine di evidenziare come il modello sia diventato operativo senza che ne fossero state compiutamente definite le modalità operative, con il conseguente determinarsi di un sensibile allontanamento della prassi dai principi costituzionali che presiedono alla materia. Tra questi l''Autore richiama in modo particolare - a ciò dedicando la terza e ultima parte del volume - il principio di specificità della disciplina pattizia, che imporrebbe di tutelare a mezzo dello strumento pattizio (concordati e intese) non già interessi generali e indifferenziati, bensì interessi specifici che discendano dalle peculiarità della singola confessione religiosa stipulante, al fine di risolvere i conflitti di lealtà dei suoi appartenenti. Anche l''esame di questo particolare tema, che costituisce il nucleo essenziale dello studio, è condotto sulla scorta della giurisprudenza costituzionale, al fine di evidenziare, anche sotto questo specifico profilo, i segni di un allontanamento dal modello costituzionale di riferimento.
Laicità dello Stato e specificità della disciplina pattizia / M. Toscano. - Milano : CUEM, 2008 Feb. - ISBN 978-88-600-1167-1.
Laicità dello Stato e specificità della disciplina pattizia
M. ToscanoPrimo
2008
Abstract
La prima parte del volume è dedicata allo studio del concetto di laicità quale affermatosi nella moderna dottrina politica e quale successivamente entrato a far parte del bagaglio concettuale a sostegno della moderna concezione di stato. Dallo studio del concetto, l''esame si sposta sul principio giuridico che da quello si origina, con specifico riferimento all''ordinamento italiano. L''attenzione si concentra, pertanto, cui contenuti giuridici storicamente determinati della laicità "italiana", sulle scelte operate in materia ecclesiasticistica dal Costituente e, in ultimo, sulla giurisprudenza della Corte costituzionale che ha dapprima "coniato" il principio supremo di laicità dello Stato e poi gli ha "dato corpo" individuandone i riflessi. La seconda parte del volume approfondisce il tema dei rapporti tra Stato e confessioni religiose, nell''orizzonte costituzionale. All''esame delle disposizioni della Carta che disciplinano i rapporti con la Chiesa cattolica e con le altre confessioni religiose fa seguito un''analisi puntuale degli accordi bilaterali che hanno dato attuazione a quel modello, al fine di evidenziare come il modello sia diventato operativo senza che ne fossero state compiutamente definite le modalità operative, con il conseguente determinarsi di un sensibile allontanamento della prassi dai principi costituzionali che presiedono alla materia. Tra questi l''Autore richiama in modo particolare - a ciò dedicando la terza e ultima parte del volume - il principio di specificità della disciplina pattizia, che imporrebbe di tutelare a mezzo dello strumento pattizio (concordati e intese) non già interessi generali e indifferenziati, bensì interessi specifici che discendano dalle peculiarità della singola confessione religiosa stipulante, al fine di risolvere i conflitti di lealtà dei suoi appartenenti. Anche l''esame di questo particolare tema, che costituisce il nucleo essenziale dello studio, è condotto sulla scorta della giurisprudenza costituzionale, al fine di evidenziare, anche sotto questo specifico profilo, i segni di un allontanamento dal modello costituzionale di riferimento.File | Dimensione | Formato | |
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