Attraverso la lettura del Simon ou des facultés de l'âme, è possibile rivisitare e riconsiderare alcune posizioni dell’estetica di Hemsterhuis, che non emergono a una prima lettura della Lettre sur la sculpture. Tali considerazioni portano a riscontrare alcuni limiti intrinsecamente connessi alla nozione di rappresentazione artistica (secondo un’accezione hemsterhuisiana intesa come “idea concepita” e soprattutto “riprodotta” in forma sensibile).
Passion and Perfection in Simon ou des facultés de l’âme / M. Mazzocut-Mis - In: Hemsterhuis: a European Philosopher rediscovered / [a cura di] C. Melica. - Napoli : Vivarium, 2005. - ISBN 88-85239-98-6. - pp. 217-231
Passion and Perfection in Simon ou des facultés de l’âme
M. Mazzocut-MisPrimo
2005
Abstract
Attraverso la lettura del Simon ou des facultés de l'âme, è possibile rivisitare e riconsiderare alcune posizioni dell’estetica di Hemsterhuis, che non emergono a una prima lettura della Lettre sur la sculpture. Tali considerazioni portano a riscontrare alcuni limiti intrinsecamente connessi alla nozione di rappresentazione artistica (secondo un’accezione hemsterhuisiana intesa come “idea concepita” e soprattutto “riprodotta” in forma sensibile).Pubblicazioni consigliate
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