Introduzione: In Italia, il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie ha determinato negli ultimi decenni un notevole cambiamento del quadro epidemiologico delle infezioni a trasmissione enterica, tra cui l’epatite A ed E. Tuttavia, dati recenti di sieroprevalenza delle dell’infezione da HAV e da HEV nella popolazione generale sono scarsi. Nell’ambito del Progetto CAMELIA è stata studiata la prevalenza di anti-HAV e di anti-HEV in due differenti campioni di popolazione rappresentativi del nord e del sud Italia. Metodi: Sono stati arruolati 3.365 soggetti di età compresa tra 18 e 75 anni. Di questi 2.554 erano residente ad Abbiategrasso (provincia di Milano) e 992 a Cittanova (provincia di Reggio Calabria). Di ciascun partecipante sono stati raccolti i dati socio-demografici (mediante apposito questionario) ed un campione di sangue per i test di laboratorio. Tutti i campioni raccolti sono stati sottoposti alla ricerca di anticorpi anti-HAV e anti-HEV mediante test del commercio (HAV Ab e HEV IgG, Dia.Pro Diagnostic BioProbes, Italy). Risultati: Complessivamente, la prevalenza di anti-HAV nella popolazione italiana è risultata del 57.4% mentre quella per anti-HEV è risultata dell’11.3%. Tuttavia, i valori di sieroprevalenza sono risultati sono risultati significativamente più elevati per il campione del sud rispetto a quelli del nord: 71.3% versus 52.5% per anti-HAV e 17.8% versus 9% per anti-HEV. In entrambi i campioni di popolazione, la sieroprevalenza di HAV e HEV evidenzia una significativa riduzione in relazione all’anno di nascita: infatti, l’età dei soggetti positivi per HAV e HEV risulta più elevata rispetto ai soggetti negativi per entrambi i gruppi. Conclusioni: I risultati di questo studio evidenziano una maggior prevalenza dell’epatite A rispetto all’epatite E in Italia, e che la prevalenza di HAV ed HEV è differente nelle popolazioni del nord rispetto a quelle del sud. La relazione tra incremento di positività per anticorpi e aumento dell’età sembra indicare un tipico effetto coorte.
Sieroepidemiologia delle epatiti virali a trasmissione enterica (HAV e HEV) in Italia: progetto CAMELIA / L. Romanò, M. Zuin, C. Caserta, A. Mele, C. Galli, C. Tagliacarne, P. Battezzati, R. Cannatelli. ((Intervento presentato al 48. convegno Congresso Nazionale Siti tenutosi a Milano nel 2015.
Sieroepidemiologia delle epatiti virali a trasmissione enterica (HAV e HEV) in Italia: progetto CAMELIA
L. Romanò;M. Zuin;C. Galli;C. Tagliacarne;P. Battezzati;R. Cannatelli
2015
Abstract
Introduzione: In Italia, il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie ha determinato negli ultimi decenni un notevole cambiamento del quadro epidemiologico delle infezioni a trasmissione enterica, tra cui l’epatite A ed E. Tuttavia, dati recenti di sieroprevalenza delle dell’infezione da HAV e da HEV nella popolazione generale sono scarsi. Nell’ambito del Progetto CAMELIA è stata studiata la prevalenza di anti-HAV e di anti-HEV in due differenti campioni di popolazione rappresentativi del nord e del sud Italia. Metodi: Sono stati arruolati 3.365 soggetti di età compresa tra 18 e 75 anni. Di questi 2.554 erano residente ad Abbiategrasso (provincia di Milano) e 992 a Cittanova (provincia di Reggio Calabria). Di ciascun partecipante sono stati raccolti i dati socio-demografici (mediante apposito questionario) ed un campione di sangue per i test di laboratorio. Tutti i campioni raccolti sono stati sottoposti alla ricerca di anticorpi anti-HAV e anti-HEV mediante test del commercio (HAV Ab e HEV IgG, Dia.Pro Diagnostic BioProbes, Italy). Risultati: Complessivamente, la prevalenza di anti-HAV nella popolazione italiana è risultata del 57.4% mentre quella per anti-HEV è risultata dell’11.3%. Tuttavia, i valori di sieroprevalenza sono risultati sono risultati significativamente più elevati per il campione del sud rispetto a quelli del nord: 71.3% versus 52.5% per anti-HAV e 17.8% versus 9% per anti-HEV. In entrambi i campioni di popolazione, la sieroprevalenza di HAV e HEV evidenzia una significativa riduzione in relazione all’anno di nascita: infatti, l’età dei soggetti positivi per HAV e HEV risulta più elevata rispetto ai soggetti negativi per entrambi i gruppi. Conclusioni: I risultati di questo studio evidenziano una maggior prevalenza dell’epatite A rispetto all’epatite E in Italia, e che la prevalenza di HAV ed HEV è differente nelle popolazioni del nord rispetto a quelle del sud. La relazione tra incremento di positività per anticorpi e aumento dell’età sembra indicare un tipico effetto coorte.Pubblicazioni consigliate
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