Poverty was a constant presence throughout the Middle Ages: medieval society was characterized by strong inequalities. The interaction between misery, disadvantage and privation of rights led to social exclusion and marginalization. Far from being a static universe, poverty was instead a complex one: the structural transformation occurred between 6th and 14th century had a direct impact in transforming the concept of state of necessity. Both personal and collective perception of poverty were imbued with Christian doctrine that, identifying the poor with Christ, exhorted the faithful to take care of them, to avoid any possible subversion of social order. Amongst this Christian society a number of social protection network (both formal and informal) were created; they were promoted non only by ecclesiastical, but also by civic institution. This book aims to enlighten the complex aspects of poverty and charity, by comparing thought, systems of values and daily practices

I poveri furono una presenza costante nella società medievale, caratterizzata, nel suo complesso, da un limitato livello di sviluppo e da forti disuguaglianze. Miseria economica, disagi sociali, privazione di diritti interagivano, creando stati di necessità e, insieme, condizioni di marginalità. Era un universo, quello delle povertà, tutt’altro che immobile, perché le profonde trasformazioni, congiunturali e strutturali, dei secoli dal VI al XIV, generavano via via stati di necessità assai diversi tra loro. La percezione, personale e collettiva, della povertà era permeata dalla dottrina cristiana che, riconoscendo nei poveri l’immagine di Cristo, invitava ad aiutarli a sopportare il loro stato, per evitare forme di disperazione e di sovvertimento dell’ordine sociale. All’interno delle dinamiche di una società profondamente cristiana, dunque, si costruirono complesse reti di protezione (informali o organizzate), nelle quali avevano spazio sia iniziative individuali sia istituzionali (ecclesiastiche, anzitutto, ma anche civili). Il libro vuol fare emergere, nel confronto tra elaborazione teorica e pratica quotidiana, volti e luoghi della povertà e della carità.

Poveri e povertà nel Medioevo / G. Albini. - Roma : Carocci editore, 2016 Oct. - ISBN 9788843082629. (FRECCE)

Poveri e povertà nel Medioevo

G. Albini
Primo
2016

Abstract

Poverty was a constant presence throughout the Middle Ages: medieval society was characterized by strong inequalities. The interaction between misery, disadvantage and privation of rights led to social exclusion and marginalization. Far from being a static universe, poverty was instead a complex one: the structural transformation occurred between 6th and 14th century had a direct impact in transforming the concept of state of necessity. Both personal and collective perception of poverty were imbued with Christian doctrine that, identifying the poor with Christ, exhorted the faithful to take care of them, to avoid any possible subversion of social order. Amongst this Christian society a number of social protection network (both formal and informal) were created; they were promoted non only by ecclesiastical, but also by civic institution. This book aims to enlighten the complex aspects of poverty and charity, by comparing thought, systems of values and daily practices
ott-2016
I poveri furono una presenza costante nella società medievale, caratterizzata, nel suo complesso, da un limitato livello di sviluppo e da forti disuguaglianze. Miseria economica, disagi sociali, privazione di diritti interagivano, creando stati di necessità e, insieme, condizioni di marginalità. Era un universo, quello delle povertà, tutt’altro che immobile, perché le profonde trasformazioni, congiunturali e strutturali, dei secoli dal VI al XIV, generavano via via stati di necessità assai diversi tra loro. La percezione, personale e collettiva, della povertà era permeata dalla dottrina cristiana che, riconoscendo nei poveri l’immagine di Cristo, invitava ad aiutarli a sopportare il loro stato, per evitare forme di disperazione e di sovvertimento dell’ordine sociale. All’interno delle dinamiche di una società profondamente cristiana, dunque, si costruirono complesse reti di protezione (informali o organizzate), nelle quali avevano spazio sia iniziative individuali sia istituzionali (ecclesiastiche, anzitutto, ma anche civili). Il libro vuol fare emergere, nel confronto tra elaborazione teorica e pratica quotidiana, volti e luoghi della povertà e della carità.
poveri; povertà; medioevo; carità; assistenza; poverty; charity; Middle Ages
Settore M-STO/01 - Storia Medievale
Poveri e povertà nel Medioevo / G. Albini. - Roma : Carocci editore, 2016 Oct. - ISBN 9788843082629. (FRECCE)
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