I recettori della famiglia Toll-like (TLR) sono proteine transmembrana che riconoscono ligandi non-self e attivano la trasduzione del segnale che porta alla risposta immunitaria. Ogni TLR riconosce determinati ligandi, che possono essere molecole tipiche dei patogeni. I TLR coinvolti nella risposta antivirale sono TLR3, che riconosce dsRNA virale, TLR7 e TLR8, che riconoscono ssRNA virale e TLR9, che riconosce sequenze CpG non metilate. Al fine di indagare le alterazioni della risposta immunitaria indotte da Herpesvirus Bovino di tipo 1 (BoHV-1) sono stati misurati i livelli di espressione di TLR 3, 7, 8 e 9 in cellule mononucleate di sangue periferico (PBMC) prelevate da 4 manze provenienti da un allevamento bovino indenne per BHV-1 e per virus della Diarrea Virale Bovina (BVDV) e da un soggetto persistentemente infetto (PI) da BVDV. I PBMC sono stati coltivati in vitro, infettati con BHV-1 e testati dopo 2, 18 e 48 ore per l’espressione dell’RNA messaggero dei TLR mediante Real-Time PCR. Controlli negativi (PBMC non infetti con BHV-1) sono stati predisposti per tutti i campioni. Per TLR3 e TLR9 i livelli di espressione sono risultati molto contenuti sia per gli infetti che per i controlli. L’espressione dei recettori TLR7 e TLR8, molto bassa o assente a 2 e 18 ore, risulta down-regolata da BHV-1 a 48 ore; è interessante osservare che a 48 ore post-infezione è stato osservato il picco di replicazione di BHV-1 nei PBMC nel modello indagato e conseguentemente anche una elevata concentrazione di RNA messaggero responsabile della modulazione dei recettori. I PBMC dell’animale PI da BVDV hanno espresso TLR7, TLR8 e TLR9 a livelli più elevati rispetto agli altri animali, a tutti i tempi testati e indipendentemente dall’infezione da BHV-1, tranne per TLR3, per il quale l’espressione risulta assente. L’andamento osservato nel soggetto PI mostra un’alterata risposta immunitaria verosimilmente conseguente al continuo stimolo costituito dalla moltiplicazione di BVDV. Ulteriori indagini contribuiranno a chiarire i complessi i meccanismi attraverso i quali da un lato l’ospite rileva il virus e attiva la trasduzione dei segnali per un’efficace risposta immunitaria e dall’altro il virus evade la risposta dell’ospite.

Studio in vitro dell'effetto di BOHV-1 sull'espressione di alcuni recettori toll-like in PBMC di bovino / L. Turin, M. Risalde, F. Riva, F. Romero Palomo, J.C. Gómez Villamandos, C. Luzzago. ((Intervento presentato al 6. convegno Workshop nazionale di virologia veterinaria tenutosi a Torino nel 2016.

Studio in vitro dell'effetto di BOHV-1 sull'espressione di alcuni recettori toll-like in PBMC di bovino

L. Turin
Primo
;
F. Riva;C. Luzzago
Ultimo
2016

Abstract

I recettori della famiglia Toll-like (TLR) sono proteine transmembrana che riconoscono ligandi non-self e attivano la trasduzione del segnale che porta alla risposta immunitaria. Ogni TLR riconosce determinati ligandi, che possono essere molecole tipiche dei patogeni. I TLR coinvolti nella risposta antivirale sono TLR3, che riconosce dsRNA virale, TLR7 e TLR8, che riconoscono ssRNA virale e TLR9, che riconosce sequenze CpG non metilate. Al fine di indagare le alterazioni della risposta immunitaria indotte da Herpesvirus Bovino di tipo 1 (BoHV-1) sono stati misurati i livelli di espressione di TLR 3, 7, 8 e 9 in cellule mononucleate di sangue periferico (PBMC) prelevate da 4 manze provenienti da un allevamento bovino indenne per BHV-1 e per virus della Diarrea Virale Bovina (BVDV) e da un soggetto persistentemente infetto (PI) da BVDV. I PBMC sono stati coltivati in vitro, infettati con BHV-1 e testati dopo 2, 18 e 48 ore per l’espressione dell’RNA messaggero dei TLR mediante Real-Time PCR. Controlli negativi (PBMC non infetti con BHV-1) sono stati predisposti per tutti i campioni. Per TLR3 e TLR9 i livelli di espressione sono risultati molto contenuti sia per gli infetti che per i controlli. L’espressione dei recettori TLR7 e TLR8, molto bassa o assente a 2 e 18 ore, risulta down-regolata da BHV-1 a 48 ore; è interessante osservare che a 48 ore post-infezione è stato osservato il picco di replicazione di BHV-1 nei PBMC nel modello indagato e conseguentemente anche una elevata concentrazione di RNA messaggero responsabile della modulazione dei recettori. I PBMC dell’animale PI da BVDV hanno espresso TLR7, TLR8 e TLR9 a livelli più elevati rispetto agli altri animali, a tutti i tempi testati e indipendentemente dall’infezione da BHV-1, tranne per TLR3, per il quale l’espressione risulta assente. L’andamento osservato nel soggetto PI mostra un’alterata risposta immunitaria verosimilmente conseguente al continuo stimolo costituito dalla moltiplicazione di BVDV. Ulteriori indagini contribuiranno a chiarire i complessi i meccanismi attraverso i quali da un lato l’ospite rileva il virus e attiva la trasduzione dei segnali per un’efficace risposta immunitaria e dall’altro il virus evade la risposta dell’ospite.
Italian
ott-2016
Settore VET/05 - Malattie Infettive degli Animali Domestici
Poster
Intervento inviato
Esperti anonimi
Pubblicazione scientifica
Workshop nazionale di virologia veterinaria
Torino
2016
6
Convegno nazionale
L. Turin, M. Risalde, F. Riva, F. Romero Palomo, J.C. Gómez Villamandos, C. Luzzago
Studio in vitro dell'effetto di BOHV-1 sull'espressione di alcuni recettori toll-like in PBMC di bovino / L. Turin, M. Risalde, F. Riva, F. Romero Palomo, J.C. Gómez Villamandos, C. Luzzago. ((Intervento presentato al 6. convegno Workshop nazionale di virologia veterinaria tenutosi a Torino nel 2016.
Prodotti della ricerca::14 - Intervento a convegno non pubblicato
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6
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