The Fabulario, by Sebastian Mey, informs about some typical cultural aspects of the Tridentine Spain. The appeal of the novella is so outstanding that this narrative subgenre becomes part of the "different tales" that give variety to a book focused upon the childhood education. In our analysis, we show the use of irony as a strategy to adapt the fables less suitable for children to the formative context of this collection. We identify the ideal reader as a gifted person competent to decipher the implicit echoes and determined to cooperate in the author’s instructive project, assuming a mediating role to transmit the book to the young and hearing children. Mey does not care to hide his models and follows them faithfully; in particular, we highlight the trail of the Sansovino’s anthology.

Il Fabulario di Sebastián Mey offre riflette alcuni aspetti culturali tipici della Spagna postridentina. La popolarità della novella è così forte che questo genero narrativo viene coltivato fra i «racconti diversi» che rendono variegato un libro concepito per l'educazione dei bambini. Nella nostra analisi, mettiamo in luce l'uso dell'ironia come strategia per adattare al contesto pedagogico della raccolta le narrazioni meno idonee a un pubblico infantile. Identifichiamo il lettore modello come una persona dotata di competenze per decifrare le allusioni implicite e disposta a cooperare al progetto formativo dell'autore assumendo una funzione mediatrice per trasmettere l'opera scritta ai piccoli uditori. Mey non si preoccupa di nascondere le sue fonti e le segue fedelmente; in particolare, sottolineiamo l'influenza del florilegio di Sansovino.

El Fabulario de Mey y los novellieri italianos / M. Rosso - In: I novellieri italiani e la loro presenza nella cultura europea: rizomi e palinsesti rinascimentali / [a cura di] G. Carrascón, C. Simbolotti. - Torino : Accademia University Press, 2015. - ISBN 9788899200657. - pp. 619-632

El Fabulario de Mey y los novellieri italianos

M. Rosso
Primo
2015

Abstract

The Fabulario, by Sebastian Mey, informs about some typical cultural aspects of the Tridentine Spain. The appeal of the novella is so outstanding that this narrative subgenre becomes part of the "different tales" that give variety to a book focused upon the childhood education. In our analysis, we show the use of irony as a strategy to adapt the fables less suitable for children to the formative context of this collection. We identify the ideal reader as a gifted person competent to decipher the implicit echoes and determined to cooperate in the author’s instructive project, assuming a mediating role to transmit the book to the young and hearing children. Mey does not care to hide his models and follows them faithfully; in particular, we highlight the trail of the Sansovino’s anthology.
Il Fabulario di Sebastián Mey offre riflette alcuni aspetti culturali tipici della Spagna postridentina. La popolarità della novella è così forte che questo genero narrativo viene coltivato fra i «racconti diversi» che rendono variegato un libro concepito per l'educazione dei bambini. Nella nostra analisi, mettiamo in luce l'uso dell'ironia come strategia per adattare al contesto pedagogico della raccolta le narrazioni meno idonee a un pubblico infantile. Identifichiamo il lettore modello come una persona dotata di competenze per decifrare le allusioni implicite e disposta a cooperare al progetto formativo dell'autore assumendo una funzione mediatrice per trasmettere l'opera scritta ai piccoli uditori. Mey non si preoccupa di nascondere le sue fonti e le segue fedelmente; in particolare, sottolineiamo l'influenza del florilegio di Sansovino.
El Fabulario de Sebastián Mey ofrece un testimonio sobre algunos aspectos culturales típicos de la España postridentina. El atractivo de la novella es tan fuerte que este subgénero narrativo entra a formar parte de los «cuentos diferentes» que confieren variedad a un libro concebido para la educación de los niños. En nuestro análisis, evidenciamos el recurso a la ironía como estrategia para adaptar al contexto pedagógico de la colección los relatos menos idóneos a un público infantil. Identificamos al lector modelo como una persona dotada de competencia para descifrar las alusiones implícitas y dispuesta a cooperar al proyecto formativo del autor asumiendo una función mediadora para transmitir la obra escrita a los pequeños oyentes. Mey no se preocupa por ocultar sus fuentes y las sigue fielmente; en particular resaltamos la influencia del florilegio de Sansovino.
Sebastián Mey; Fabulario; Spanish Golden Age Literature; Fable Genre; Children Literature; Spanish-Italian Intertextuality; Italian Novella; Francesco Sansovino; Masuccio Salernitano; Gualteruzzi; Giovanni Fiorentino; Matteo Bandello .
Settore L-LIN/05 - Letteratura Spagnola
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria e Letterature Comparate
2015
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