Concentrati in quindici giorni, sono stati organizzati due congressi internazionali dalle molte tematiche comuni. Dal 15 al 30 luglio, a Budapest, si sono svolti i lavori dell’XI Congresso internazionale di biofisica e dal 1 al 6 agosto, a Glasgow, quelli del XXXII Congresso dell’Unione internazionale di scienze fisiologiche. Questa vicinanza temporale rappresenta un’occasione per un confronto tra due discipline, la biofisica e la fisiologia, che da un punto di vista prettamente culturale potrebbero, in molte parti, sovrapporsi ampiamente se non addirittura confondersi o comunque maggiormente integrarsi. A parte il dato relativo a un certo numero di ricercatori, percentualmente pochi, che hanno partecipato a entrambe le riunioni, vi è una serie di problemi in varie realtà locali, fra cui quella italiana, che non favoriscono adeguate sinergie fra le due discipline, quando poi non impongono divisioni di diversa natura all’interno della stessa disciplina. In alcune di queste realtà le difficoltà di integrazione sono dovute a un non spiccato orizzonte culturale di molti degli addetti ai lavori, a una cura eccessiva nella gestione di una politica accademica di basso livello – legata alla disciplina e certamente non guidata dagli argomenti e dal valore scientifico dei laboratori e delle persone – e al timore di non essere preparati al confronto e di perdere posizioni di potere non derivate da meriti scientifici, culturali e gestionali.
Biofisica e fisiologia a confronto / G. Monticelli. - In: LE SCIENZE. - ISSN 0036-8083. - 302(1993 Oct), pp. 12-13.
Biofisica e fisiologia a confronto
G. MonticelliPrimo
1993
Abstract
Concentrati in quindici giorni, sono stati organizzati due congressi internazionali dalle molte tematiche comuni. Dal 15 al 30 luglio, a Budapest, si sono svolti i lavori dell’XI Congresso internazionale di biofisica e dal 1 al 6 agosto, a Glasgow, quelli del XXXII Congresso dell’Unione internazionale di scienze fisiologiche. Questa vicinanza temporale rappresenta un’occasione per un confronto tra due discipline, la biofisica e la fisiologia, che da un punto di vista prettamente culturale potrebbero, in molte parti, sovrapporsi ampiamente se non addirittura confondersi o comunque maggiormente integrarsi. A parte il dato relativo a un certo numero di ricercatori, percentualmente pochi, che hanno partecipato a entrambe le riunioni, vi è una serie di problemi in varie realtà locali, fra cui quella italiana, che non favoriscono adeguate sinergie fra le due discipline, quando poi non impongono divisioni di diversa natura all’interno della stessa disciplina. In alcune di queste realtà le difficoltà di integrazione sono dovute a un non spiccato orizzonte culturale di molti degli addetti ai lavori, a una cura eccessiva nella gestione di una politica accademica di basso livello – legata alla disciplina e certamente non guidata dagli argomenti e dal valore scientifico dei laboratori e delle persone – e al timore di non essere preparati al confronto e di perdere posizioni di potere non derivate da meriti scientifici, culturali e gestionali.File | Dimensione | Formato | |
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