La Corte EDU condanna l'Italia in relazione alla vicenda del rapimento dell'imam Abu Omar. La sentenza afferma la violazione degli obblighi sostanziali derivanti dagli articoli 3 (divieto di tortura), 5 (divieto di illegittima privazione della libertà personale) e 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) della CEDU, in quanto le autorità italiane erano a conoscenza del piano dei servizi segreti statunitensi per rapire l'imam e hanno collaborato attivamente con queste. Viene inoltre accertata la violazione degli obblighi di natura procedurale di cui all'art. 3, poiché l'apposizione del segreto di stato sulla vicenda, il rifiuto di procedere alla richiesta di estradizione e la grazia concessa ad alcuni condannati dal Presidente della Repubblica hanno determinato una sostanziale impunità per tutti i soggetti coinvolti, vanificando lo sforzo della magistratura italiana.

La condanna della Corte di Strasburgo contro l'Italia sul caso Abu Omar . Nota a Corte EDU, IV sezione, Nasr e Ghali c. Italia, sent. 23 febbraio 2016 (ric. n. 44883/09) / M. Mariotti. - In: DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO. - ISSN 2039-1676. - 2016:(2016 Feb 28).

La condanna della Corte di Strasburgo contro l'Italia sul caso Abu Omar . Nota a Corte EDU, IV sezione, Nasr e Ghali c. Italia, sent. 23 febbraio 2016 (ric. n. 44883/09)

M. Mariotti
2016

Abstract

La Corte EDU condanna l'Italia in relazione alla vicenda del rapimento dell'imam Abu Omar. La sentenza afferma la violazione degli obblighi sostanziali derivanti dagli articoli 3 (divieto di tortura), 5 (divieto di illegittima privazione della libertà personale) e 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) della CEDU, in quanto le autorità italiane erano a conoscenza del piano dei servizi segreti statunitensi per rapire l'imam e hanno collaborato attivamente con queste. Viene inoltre accertata la violazione degli obblighi di natura procedurale di cui all'art. 3, poiché l'apposizione del segreto di stato sulla vicenda, il rifiuto di procedere alla richiesta di estradizione e la grazia concessa ad alcuni condannati dal Presidente della Repubblica hanno determinato una sostanziale impunità per tutti i soggetti coinvolti, vanificando lo sforzo della magistratura italiana.
Abu Omar; Corte europea dei diritti dell'uomo; condanna; Italia; segreto di stato; grazia; Presidente della Repubblica; estradizione; impunità; impunità sostanziale; tortura; extraordinary rendition; illegittima detenzione; vita privata e familiare; art. 3 Cedu; art. 5 Cedu; art. 8 Cedu
Settore IUS/17 - Diritto Penale
28-feb-2016
http://www.penalecontemporaneo.it/materia/-/-/-/4502-la_condanna_della_corte_di_strasburgo_contro_l_italia_sul_caso_abu_omar/
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