Nei millenni di stretta vicinanza con l’uomo, il cane e il gatto hanno modificato alcuni comportamenti specie-specifici, ad esempio le vocalizzazioni e le posture, al fine di ottimizzare la comunicazione interspecifica con lui. Parallelamente, sono diventati molto bravi ad interpretare i segnali comunicativi dell’uomo e ad intuire le sue intenzioni, osservandone il comportamento. Lo stesso si può dire dell’essere umano? Viaggiamo insieme nella dimensione sociale e comunicativa del cane e del gatto domestico e mettiamoci alla prova con un test per scoprire se e quanto siamo capaci di capirli, e di farci capire da loro.
ComuniCANdo…quando le parole non servono / F. Pirrone. ((Intervento presentato al 1. convegno AMICI MIEI Cani, gatti… e altri di famiglia! tenutosi a Roma nel 2014.
ComuniCANdo…quando le parole non servono
F. PirronePrimo
2014
Abstract
Nei millenni di stretta vicinanza con l’uomo, il cane e il gatto hanno modificato alcuni comportamenti specie-specifici, ad esempio le vocalizzazioni e le posture, al fine di ottimizzare la comunicazione interspecifica con lui. Parallelamente, sono diventati molto bravi ad interpretare i segnali comunicativi dell’uomo e ad intuire le sue intenzioni, osservandone il comportamento. Lo stesso si può dire dell’essere umano? Viaggiamo insieme nella dimensione sociale e comunicativa del cane e del gatto domestico e mettiamoci alla prova con un test per scoprire se e quanto siamo capaci di capirli, e di farci capire da loro.File | Dimensione | Formato | |
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