Uomini, gruppi, istituzioni: carità e assistenza nel Ducato di Milano tra XV e XVII secolo. Tra tardo medioevo e prima età moderna, era presente nel ducato di Milano un articolato sistema di assistenza ai poveri, nel quale interagivano e si intersecavano iniziative personali e realtà istituzionali (dello Stato e della Chiesa),. L’insieme di iniziative e situazioni assai diverse tra di loro viene qui affrontato per flash, così da rendere chiara la difficoltà che aveva la società del tempo a razionalizzare la stessa presenza del bisogno e della povertà. Si prende l’avvio dal piano istituzionale, concentrandosi sui maggiori enti cittadini erogatori di assistenza, gli ospedali grandi, strutture ricettive di straordinario rilievo e, nel contempo, centri di gestione di molti ospedali cittadini e del contado. Si affrontano poi gli aspetti legati alle modalità attraverso le quali i singoli (con pratiche caritative) o i gruppi (in particolare le confraternite), agivano per affrontate le situazioni di bisogno presenti nella società lombarda tra Quattro e Seicento. In sintesi, il caso lombardo dimostra come le società di antico regime vivessero la complessità di fenomeni collegati al disagio economico e sociale; ben lontano dall’aver sviluppato una coerente politica pubblica di aiuto alla povertà, era lasciato al singolo e alle istituzioni alle quale egli voleva fare riferimento, la scelta delle modalità per prestare aiuto ai poveri.
People, groups, and institutions: charity and assistence in the Duchy of Milan from the 15th to the 17th Century / G. Albini (BRILL'S COMPANIONS TO EUROPEAN HISTORY). - In: A companion to late medieval and earlu modern Milan: the disctinctive features of an Italian state / [a cura di] A. Gamberini. - Prima edizione. - Leiden-Boston : Brill, 2014 Nov. - ISBN 9789004284098. - pp. 499-523 [10.1163/9789004284128_022]
People, groups, and institutions: charity and assistence in the Duchy of Milan from the 15th to the 17th Century
G. Albini
2014
Abstract
Uomini, gruppi, istituzioni: carità e assistenza nel Ducato di Milano tra XV e XVII secolo. Tra tardo medioevo e prima età moderna, era presente nel ducato di Milano un articolato sistema di assistenza ai poveri, nel quale interagivano e si intersecavano iniziative personali e realtà istituzionali (dello Stato e della Chiesa),. L’insieme di iniziative e situazioni assai diverse tra di loro viene qui affrontato per flash, così da rendere chiara la difficoltà che aveva la società del tempo a razionalizzare la stessa presenza del bisogno e della povertà. Si prende l’avvio dal piano istituzionale, concentrandosi sui maggiori enti cittadini erogatori di assistenza, gli ospedali grandi, strutture ricettive di straordinario rilievo e, nel contempo, centri di gestione di molti ospedali cittadini e del contado. Si affrontano poi gli aspetti legati alle modalità attraverso le quali i singoli (con pratiche caritative) o i gruppi (in particolare le confraternite), agivano per affrontate le situazioni di bisogno presenti nella società lombarda tra Quattro e Seicento. In sintesi, il caso lombardo dimostra come le società di antico regime vivessero la complessità di fenomeni collegati al disagio economico e sociale; ben lontano dall’aver sviluppato una coerente politica pubblica di aiuto alla povertà, era lasciato al singolo e alle istituzioni alle quale egli voleva fare riferimento, la scelta delle modalità per prestare aiuto ai poveri.Pubblicazioni consigliate
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