Compendio di medicina legale e delle assicurazioni (12. ed.)

Il gravoso impegno e l'onere di procedere alla revisione integrale del Compendio mi sono stati ampiamente alleviati dalla costante memoria di un Maestro indimenticabile e di un uomo eccezionale che me l'ha espressamente affidata: il prof. Raineri Luvoni. Mantenere aggiornato il trattato e conservarne le caratteristiche di funzionalità e completezza originarie, sia per la formazione sia per la consultazione, sono state una sua preoccupazione prioritaria, in armonia con gli intenti dei suoi docenti in medicina legale: egli me lo ha trasmesso con vigore in tutti gli anni vissuti al suo fianco, sin alla sua scomparsa. In questa occasione è anche pressante comunicare la gratitudine e la stima per tutti i colleghi che hanno contribuito alla realizzazione di questa edizione con la competenza e la disponibilità consuete. L'intento di esprimere pensiero, tecnica, acquisizioni derivanti dalla ricerca, dal lavoro comune, dall'esperienza, dal confronto costante tra persone impegnate nei nostri settori scientifico-disciplinari trova ormai nel Compendio anche un'espressione chiara di storiche radici culturali e formative: e questo, di per sé, rappresenta un motivo di compiacimento per un itinerario omogeneo di evoluzione che deve continuare a confrontarsi e modularsi efficacemente con i mutamenti radicali che la società ci propone. Mi auguro che quest'opera continui a rappresentare ciò per cui è nata ed a raggiungere i fini che si prefigge. Per questo ringrazio anche la Casa Editrice che con grandi attenzione e cura ha operato per questa realizzazione.