Il contributo analizza la risposta giudiziaria data dall’ordinamento francese alla pratica tradizionale dell’escissione. Quest’ultima infatti, interviene in maniera irreversibile sugli organi genitali femminili. Pur essendo perpetrata senza l’intento di nuocere, confligge quindi con diversi diritti fondamentali. Pone pertanto gli ordinamenti dei paesi cosiddetti “occidentali” di fronte alla necessità di scegliere quale risposta normativa fornire qualora essa venga praticata sul loro territorio, così come su loro cittadine o residenti permanenti.
Femmes, enfants et pratiques traditionnelles: la réponse judiciaire à l'excision en France / L. Bellucci. ((Intervento presentato al convegno Coherence and Incoherence in Migration Management and Integration: Policies, Practices and Perspectives/Cohérence et incohérence dans la gestion des migrations et de l’intégration : politiques, pratiques et perspectives, Canadian Association for Refugee and Forced Migration Studies (CARFMS) tenutosi a Montréal nel 2014.
Femmes, enfants et pratiques traditionnelles: la réponse judiciaire à l'excision en France
L. BellucciPrimo
2014
Abstract
Il contributo analizza la risposta giudiziaria data dall’ordinamento francese alla pratica tradizionale dell’escissione. Quest’ultima infatti, interviene in maniera irreversibile sugli organi genitali femminili. Pur essendo perpetrata senza l’intento di nuocere, confligge quindi con diversi diritti fondamentali. Pone pertanto gli ordinamenti dei paesi cosiddetti “occidentali” di fronte alla necessità di scegliere quale risposta normativa fornire qualora essa venga praticata sul loro territorio, così come su loro cittadine o residenti permanenti.
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