Il diritto non scritto nel sistema OMC

La questione del rilievo del diritto non scritto nel sistema OMC è emersa prevalentemente nel corso dei procedimenti contenziosi avviati in seno a questa organizzazionre. Essa può essere inquadrata con riferimento a due tematiche più ampie: la "frammentazione" del diritto internazionale e il rilievo dei valori non economici nel diritto del commercio internazionale. In questo contesto, l'analisi proposta tiene conto, sul piano metodologico, della profonda differenza che intercorre tra il momento dell'interpretazione e quello dell'applicazione del diritto. Nel corso di un procedimento contenzioso ben diverso è infatti accertare, in termini generali e astratti, la portata e il significato di una norma giuridica, dall'identificare le conseguenze che scaturiscono in un caso specifico dall'applicazione di quella medesima norma, così come interpretata. Questa considerazione spinge a investigare, in primo luogo, se l'interpretazione degli accordi OMC debba seguire i canoni posti da norme consuetudinarie e principi generali e, in una fase successiva, se, nel definire il contenuto materiale degli obblighi di comportamento ivi prescritti, gli organi contenziosi possono tener conto anche di norme non scritte, diverse da quelle sull'interpretazione dei trattati. Per quanto riguarda invece il momento dell'applicazione del diritto, la questione rilevante è se l'analisi delle misure oggetto dei ricorsi innanzi al DSB possa essere condotta anche alla luce del diritto non scritto in vigore tra le parti in lite, per così determinare gli effetti degli accordi OMC dando anche rilievo a (ovvero applicando) norme esterne al sistema.